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Covid, nuova ordinanza. Zaia: «Dalle 11, nei bar si consuma solo al tavolo»

Si entra un cliente alla volta nei negozi fino a 40 metri quadrati di superficie di vendita. Mercati all'aperto perimetrati ove possibile. E dalle 10 alle 12 si consiglia di lasciare compiere gli acquisti agli over 65

Anche l'appuntamento di oggi, 10 dicembre, con l'aggiornamento sull'emergenza coronavirus in Veneto, si è aperto con la lettura del bollettino delle 8 da parte del presidente Luca Zaia. E durante la lettura dei dati, Zaia ha ripreso ancora la tematica principale affrontata nell'aggiornamento di ieri. Nel fornire il dato sui tamponi eseguiti in Veneto, il governatore ha dichiarato che nelle statistiche nazionali saranno conteggiati solo i tamponi molecolari, ma sono tanti anche i test rapidi eseguiti su tutto il territorio veneto. Una differenza non da poco, perché la percentuale dei positivi trovati sul totale dei tamponi eseguiti cambia se si contano i tamponi rapidi oppure no. «La percentuale con i tamponi tamponi rapidi è del 7,27% - detto Zaia - Mentre contando solo i molecolari è più o meno del 20%».

Dopo la lettura del bollettino, è stato toccato il tema del vaccino anti-Covid, l'unico strumento in grado di sconfiggere in maniera definitiva un virus che si attenua solo con l'arrivo dell'estate, ma che continua ad infettare ciclicamente. «Il piano vaccinale nazionale contro il coronavirus prevede tre blocchi in tre trimestri - ha spiegato Zaia - I primi vaccini, tra gennaio a marzo, saranno per gli operatori sanitari, per gli anziani e per le altre categorie a rischio. Il secondo lotto di vaccini, da aprile a giugno, per la popolazione meno a rischio. E poi l'ultima fase, da luglio a settembre, in cui si dovrebbe chiudere la vaccinazione di tutti i veneti. Però non è ancora sicuro perché i vaccini devono essere autorizzati. Ovvio che se riusciamo a vaccinare tutti quelli che lo desiderano entro settembre 2021 e se riusciamo a raggiungere l'immunità di gregge, questo ci permetterà di mettere in sicurezza anche quei cittadini che non si possono vaccinare».

Zaia ha inoltre annunciato che dalle 24 di venerdì 11 dicembre entrerà in vigore una nuova ordinanza regionale. «Abbiamo ripreso i principi fondamentali che sono l'uso della mascherina e il divieto di assembramento - ha riassunto il presidente regionale - Nei negozi che hanno una superficie di vendita inferiore ai 40 metri quadrati si entra un cliente alla volta. Mentre nei negozi con superficie di vendita superiore ai 40 metri quadrati, entra un cliente ogni 20 metri quadrati. Con questa ordinanza, reintroduciamo le disposizioni sui mercati all'aperto che ove possibile devono essere perimetrati. Abbiamo inoltre anticipato alle 11 l'inizio dell'obbligo per i bar di servire i clienti solo al tavolo. Quindi fino alle 11 si potrà consumare anche in piedi e dalle 11 fino a chiusura si consuma solo al tavolo. E abbiamo spostato l'orario in cui consigliamo di lasciare esclusivamente agli over 65 la possibilità di fare acquisti nei negozi e nei supermercati. Nella precedente ordinanza avevamo indicato le prime due ore di apertura delle attività commerciali, mentre in questa ordinanza la fascia dedicata agli over 65 va dalle 10 alle 12».

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