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Rana Verona saluta la corsa al titolo: Perugia si aggiudica anche Gara 3 e va in semifinale

I ragazzi di Stoytchev sono stati autori di una prova di carattere nella serata di domenica, ma alla fine sono stati costretti a cedere il passo alla Sir ai vantaggi del tie-break. Gli scaligeri sono ora attesi dai play off 5° posto

Non è bastata una grande reazione di squadra a Rana Verona per tenere aperti i giochi e prolungare la serie dei quarti di finale play off contro la Sir Susa Vim Perugia. Sotto di due set, gli scaligeri si sono ricompattati, hanno alzato ritmo e intensità del gioco, mettendo in difficoltà i padroni di casa e portando la contesa al tie-break. Al termine di un parziale giocato punto a punto, sono stati i padroni di casa a prevalere, ma Mozic e compagni sono usciti dal PalaBarton tra gli applausi. Buona prova corale in fase offensiva, con il 51% di positività in attacco e il 49% in contrattacco. A livello individuale, Keita ha sfoderato una grande prestazione con 28 punti, di cui 3 ace, mentre al centro Mosca si è imposto con 4 muri vincenti, come il compagno di reparto Grozdanov, sui 12 palloni totali messi a terra. Adesso Verona è attesa dal girone dei play off 5° posto, ma il quadro è da definire.

La cronaca

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev si è affidato alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in posto quattro c'erano capitan Mozic e Dzavoronok. A centro rete Mosca ha affiancato Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.

Il match si è aperto con l’attacco vincente di Dzavoronok, che è andato a segno anche con due tocchi morbidi che hanno colto di sorpresa la difesa locale (2-3). Fase iniziale di batti e ribatti, con Amin che ha raccolto al meglio due suggerimenti di Spirito in posto due (4-5). Break degli ospiti con Mozic al servizio, poi Dzavoronok ha giocato bene con le mani del muro per il 6-8. Russo ha trovato l’ace, poi le due squadre hanno dato vita a un lungo scambio, che Mosca ha concluso. Plotnytskyi ha rilanciato i suoi, ma Mozic è andato di potenza nei tre metri (10-12). Dzavoronok ha timbrato direttamente con la ricezione, poi è stato di nuovo Plotnytskyi ad agguantare il pari, prima che ancora il numero 4 ceco bloccasse Ben Tara per il 14-16. Perugia ha messo la freccia per il sorpasso, ma Keita ha tirato forte dai nove metri, piazzando due ace di fila che sono valsi il 17-19. Ben Tara ha usato la stessa arma e rimandato i suoi sopra nel punteggio con una buona serie (21-19). Da seconda linea Semeniuk ha tenuto gli umbri avanti di due lunghezze (23-21). Poi Ben Tara ha messo il sigillo sul parziale (25-22).

Al rientro in campo, i padroni di casa hanno avuto un buon avvio smorzato da Mosca, a segno in attacco e a muro (2-2). Semeniuk si è preso la scena dai nove metri, siglando anche due ace che hanno incrementato il vantaggio (7-3). Il lungolinea di Mozic ha interrotto la serie, così per Grozdanov da posto tre (8-4). Amin ha fermato Semeniuk, Mosca ha fatto lo stesso su Ben Tara e Verona ha ripreso fiducia (10-8). Una parallela di Amin e un attacco fuori dei locali hanno portato gli scaligeri a meno uno, con Mosca e Keita, con una pipe, per il 14-13. Ben Tara ha impedito a Keita di passare e Perugia ha allungato di nuovo, anche grazie all’ace di Plotnytskyi (18-14). Keitab ha provato a scuotere i suoi, ma Semeniuk ha tenuto i cinque di vantaggio (21-16). Giannelli ha stoppato ancora una volta Mozic a muro e chiuso virtualmente la frazione (23-17). Keita ha annullato il primo set point, il neoentrato Sani il secondo con un monster block, ma gli umbri hanno chiuso sul 25-21.

Attacco out di Sani ha dato il via al terzo parziale, poi Ben Tara ha giocato bene con le mani del muro e sigla il punto del 4 a 1. Mozic ha provato a rilanciare i suoi con una diagonale stretta, ma l’opposto tunisino, assistito dalla buona sorte nel primo caso, ha inanellato due ace che hanno lanciato Perugia sull’8-3. Sani ha cercato di suonare la carica da posto quattro, seguito dal monster block di Grozdanov, che è valso il 9-6, con l’errore dell’attacco perugino che ha ridotto il gap (10-8). Il primo tempo di Flavio ha ristabilito le distanze e Semeniuk le ha mantenute (15-11). Keita ha messoa terra uno scambio combattuto, poi Verona è tornata in carreggiata e con l’attacco sbagliato di Ben Tara ha agganciato (16-16). I bianconeri sono tornati avanti di due grazie a Plotnytskyi (19-17). Mozic è andatp di parallela, poi ha trovato il tocco del muro per il nuovo pari (20-20), con Keita che ha effettuato il sorpasso dai nove metri. Mozic ha fatto male al servizio e Keita sottorete, con Mosca che ha piazzato il muro che ha riaperto i giochi (22-25).

Nel quarto set le danze si sono aperte con la battuta fuori di Keita, ma Mosca ci ha messo subito una pezza con il muro su Plotnytskyi. Keita ha bucato due volte la diga perugina e spedito gli scaligeri sopra di due lunghezze (3-5). Anche Grozdanov è stato efficace sottorete, costringendo Lorenzetti a chiamare time-out sul 4-7. Sani ha impensierito la ricezione avversaria con un buon turno in battuta che ha garantito un discreto vantaggio per gli ospiti. Keita ha scelto la potenza da posto due, poi Grozdanov ha imbucato nell’angolo dai nove metri per il 5-12. Verona ha tentoato la fuga con il lungolinea preciso di Keita, poi il muro di Russo ha provato a rimettere in partita la Sir (9-15). Mani out di Sani per il 10-17. Mozic ha murato al centro, Grozdanov laterale, prima di andare a segno pure in attacco (11-21). Il capitano scaligero è andato stretto, Mosca ha firmato il set point, annullato da Ben Tara (15-24).

Plotnytskyi ha spedito fuori il primo servizio del tie-break, ma ha rimediato subito. Verona è andata avanti, ma Ben Tara, con l’ausilio del nastro, ha messo la freccia per il sorpasso (3-2). Mosca ha riacciuffato il pari, poi Perugia ha rimesso la faccia la faccia avanti, poi un cartellino rosso inferto agli ospiti ha mandato il punteggio sull’8-4 al cambio campo. Keita ha tenuto vive le speranze degli scaligeri con una diagonale stretta (9-6). Keita ha accorciato a una lunghezza su una ricezione imprecisa (9-8), prima di agganciare gli avversari. Russo ha rimesso i suoi sopra, Semeniuk ha tenuto il punto di vantaggio (12-11). Keita ha trovato due volte il tocco a muro e rimesso in equilibrio (14-14). Si è andati ai vantaggi, dove Perugia ha avuto la meglio e chiuso il discorso con Semeniuk.

Il tabellino

Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona 3-2
(25-22; 25-21; 22-25; 15-25; 17-15)

Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 14, Semeniuk 18, Plotnytskyi 12, Russo 14, Flavio 8, Colaci (L), Ropret, Herrera, Leon 3, Held 1, Solè 1, Candellaro, Toscani (L). Allenatore: Lorenzetti.
Rana Verona: Spirito, Amin 7, Mozic 11, Dzavoronok 7, Grozdanov 8, Mosca 12, D’Amico (L), Jovovic, Keita 28, Sani 4, Zingel, Cortesia, Zanotti, Bonisoli (L). Allenatore: Stoytchev.

Arbitri: Cappello (1°), Canessa (2°), Cesare (3°).
Addetto Video Check: Natalini.

Durata set: 32’; 29’; 31’; 24’; 25’; totale: 2.21.

Attacco: Sir Susa Vim Perugia 48%; Rana Verona 51%.
Muri: Sir Susa Vim Perugia 7; Rana Verona 12.
Ace: Sir Susa Vim Perugia 11; Rana Verona 4

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