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Rana Verona fallisce l'assalto al quarto posto e vince la Lube: ora i play off

La squadra di Stoytchev è stata costretta, nella serata di domenica, ad una sconfitta per 3-0 sul parquet di Civitanova, che l'ha spedita al settimo posto in classifica. Il prossimo match è fissato nella serata di mercoledì 6 marzo al PalaBarton, per la sfida dei quarti di finale contro Perugia

Nell’ultimo turno di Regular Season, Rana Verona non è riuscita a raggiungere il quarto posto, cedendo in tre set a una Cucine Lube Civitanova in grande spolvero. In un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, gli scaligeri hanno faticato a trovare costanza nel gioco nonostante un primo set deciso solamente ai vantaggi, mentre gli avversari si sono dimostrati incisivi nei momenti più delicati. Buona la prova al centro di Cortesia, tornato titolare dopo alcune partite e autore di 8 punti, con 2 muri e il 67% di positività in attacco. La squadra di coach Stoytchev, dunque, ha chiuso al settimo posto in classifica la prima parte di stagione e incontrerà così Perugia ai quarti play off. Primo appuntamento in programma nella serata di mercoledì 6 marzo al PalaBarton.

La cronaca

Nello starting six, Coach Stoytchev si è affidato alla diagonale formata da Spirito al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda c'era Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio alla coppia Cortesia-Grozdanov nel ruolo di libero.

La gara si è aperta con un tocco morbido di Lagumzdija, che subito dopo ha piazzato l’ace. Keita ha preso per mano i suoi e sfoderato due attacchi che non hanno lasciato scampo alla difesa ospite (2-4). Verona era viva e con il muro di Cortesia su Diamantini ha messo la freccia per il sorpasso (5-4). La Lube ha spinto e con Yant si è portata sopra di due, ma i padroni di casa hanno risposto e accorciato con Mozic e il primo tempo di Cortesia (8-9). La Lube ha provato l’allungo e gli scaligeri hanno ridotto il gap grazie al pallonetto di Cortesia che ha colto di sorpresa gli avversari (14-16). Verona ha messo ordine e con il mani-out di Keita si è rimesso in carreggiata, prima del monster block di Cortesia che è valso il 18-18. I marchigiani hanno premuto di nuovo sull’acceleratore, Mozic ha suonato la carica e tenuto a galla i suoi da posto quattro (21-22). Cortesia ha alzato ancora la voce a muro per il pari 23-23, con Keita che ha annullato il primo set point, ma Lagumdzija ha sbloccato la partita sul 25-27.

Mozic ha dato il via alla seconda frazione, ma gli ospiti sono entrati in serie grazie al servizio di Lagumdjia, che ha condotto i suoi sull’1-4. Dzavoronok è stato preciso dalla seconda linea, Cortesia pure dal centro, poi è stato Mozic a trovare il pertugio in lungolinea per il 6-7. Civitanova ha concesso poco e trovato un buon margine di vantaggio, che si è incrementato con l’ace di Nikolov (9-13). Botta e risposta in posto tre con il trittico Cortesia-Diamantini-Grozdanov, con il risultato che è andatp sull’11-15, prima del tentativo di fuga da parte della Lube, smorzato dal monster block a firma Grozdanov (12-18). Keita ha provato a dare la scossa, ma prima Diamantini e poi Lagumdzija hanno spedito i biancorossi verso il raddoppio. Dzavoronok ha tenuto in vita Verona, ma Chinenyeze ha timbrato il sigillo che ha messo fine alla frazione sul 19-25.

Reazione d’orgoglio per i ragazzi di Stoytchev in avvio di terzo set, con Dzavoronok e Keita perfetti sottorete (2-0). I cucinieri però sono risorti subito, si sono avvicinati e con il muro di Diamantini hanno agguantato il pari (4-4). Mozic si è creato il varco e tenuto gli scaligeri sopra di un punto (7-6), prima del sorpasso effettuato da Anzani. La Lube ha trovato una buona fase break con Yant al servizio e creato un divario importante con il primo tempo siglato nuovamente da Anzani (7-11). Dzavoronok ha scosso la sua squadra con due attacchi che sono tornani a riscaldare il pubblico del palazzetto (10-13). L’ingresso di Amin al posto di Keita ha sortito un effetto positivo, dato che l’iraniano ha riportato gli scaligeri a meno uno (12-13). Verona ha ritrovato fiducia e da quel momento la partita si è giocata punto a punto. Yant ha lanciato Civitanova sul 16-18, prima del diagonale di Mozic. Dzavoronok ha piazzato la sfera nei tre metri, con Zingel che ha proseguito la scia anche a muro (19-20). Verona è rimasta in corsa, ma i biancorossi hanno alzato di nuovo il ritmo e l’errore in battuta di Amin ha consegnato loro la vittoria.

Il tabellino

Rana Verona-Cucine Lube Civitanova 0–3 (25-27; 19-25; 22-25)

Rana Verona: Spirito, Keita 11, Mozic 10, Dzavoronok 9, Cortesia 8, Grozdanov 6, D’Amico (L), Jovovic, Amin 3, Sani, Zingel 2, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lagumdzija 15, Nikolov 16, Yant 12, Chinenyeze 2, Anzani 7, Balaso (L), Thelle, Motzo, Bottolo, Bisotto, Diamantini 8, Larizza, Cremoni (L). All. Blengini

Arbitri: Simbari (1°), Goitre (2°), Lorenzin (3°) Addetto Video Check: Danieli

Durata set: 33’; 26’; 29’; totale: 1h28’

Attacco: Rana Verona 46%; Cucine Lube Civitanova 60% Muri: Rana Verona 7; Cucine Lube Civitanova 6 Ace: Rana Verona 0; Cucine Lube Civitanova 6

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