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Verona Rugby, seconda festa. Dopo la promozione, vince anche il campionato

Insieme ai padovani del Valsugana, gli scaligeri fanno il salto di categoria in Eccellenza. Le due squadre si sono affrontate nella finale della Serie A, vinta da Verona per 20-14

Il Verona Rugby ha vinto il campionato di Serie A. Il titolo è arrivato ieri, 27 maggio, al termine della partita vinta contro i padovani del Valsugana per 20 a 14. Entrambe le squadre, comunque, si erano già aggiudicate la promozione nel campionato di Eccellenza.

I primi punti messi a segno nella finale di ieri sono stati del Verona Rugby, grazie al calcio piazzato di McKinney al quinto minuto. Il match poi prosegue senza che nessuna delle due formazioni prenda il sopravvento. Al 20', Verona rimane in 14 per un giallo a Cattina, ma il Valsugana non ne approfitta. Anzi, ristabilita la parità numerica, è Verona ad andare in meta. Da una rimessa laterale, Artuso serve Rossi, il quale è bravo a sfondare e a cedere l'ovale a McKinney al momento giusto. Il nordirlandese lancia Quintieri che non si lascia fermare da un placcaggio avversario e arriva alla meta. La conversione di McKinney è impeccabile dopo la segnatura e il punteggio alla mezz'ora è di 10-0. La reazione degli avversari non trova sbocchi e Verona rischia anche di andare in meta una seconda volta prima della pausa. Gli scaligeri trovano comunque tre punti con un altro calcio piazzato da 40 metri di McKinney.

Il secondo tempo si apre dunque sul 13-0 per Verona e il Valsugana che fa di tutto per recuperare. I veronesi sono però bravi nel contrattaccare e dopo 7 minuti sono già in meta con capitan Artuso sugli sviluppi di una rimessa laterale. Ancora una conversione di McKinney e il Verona Rugby vola sul 20-0. I padovani non mollano e attaccano a testa bassa. Verona si difende ma resta ancora in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Riccioli. Questa volta il Valsugana riesce a capitalizzare il vantaggio numerico, andando in meta con Ferraresi. La trasformazione di Benetti porta il punteggio sul 20-7. Verona pensa a difendersi e il Valsugana s'innervosisce tanto da subire due espulsioni. Nel finale di gara, il Verona Rugby è in doppia superiorità numerica e ha un largo vantaggio. Una situazione invidiabile che spinge i veronesi a rilassarsi forse un po' troppio. L'orgoglio spinge il Valsugana fino ai minuti di recupero, dove i padovani trovano la seconda meta con conversione. Il tempo però è ormai scaduto e il risultato finale è Verona 20 Valsugana 14. Per il Verona Rugby, dopo la festa per la promozione, ne arriva una seconda per il titolo conquistato sul campo. 

È stata una bella partita - ha commentato l'allenatore veronese Zanichelli - L'ho vissuta bene anche perché più passavano i minuti, più ci rendevamo conto che la gara si stava avviando nella giusta direzione. La consegna era quella di giocarsela a viso aperto, di rischiare. Abbiamo fatto qualche errore, ma il risultato alla fine ci ha premiato. Dedico questa vittoria ai ragazzi e ai nostri tifosi.

Verona Rugby: Conor, Melegari, Pavan (1' s.t. Zanon), Quintieri (33' s.t. Neethling M.), Beltrame, McKinney, Soffiato (21' s.t. Mariani); Riccioli (35' s.t. Zago), Rossi Ale., Artuso (cap) (35' s.t. Braghi), Cattina, Montauriol, D'Agostino (9' s.t. Tomei, 24' s.t. D’Agostino), Silvestri (35' s.t. Neethling R.), Furia (38' Rizzelli, 32' s.t. Furia) All. Zanichelli.

Valsugana Rugby Padova: Paluello (10' s.t. Rossi Alb.), Lisciani, Dell'Antonio (21' s.t. Caione), Calderan, Beraldin, Sartor (15' s.t. Scapin), Benetti; Ferraresi, Sironi, Rizzo (4' s.t. Maso), Liut (34' s.t. Caporello), Cardo (15' s.t. Caldon), Varise (4' s.t. Paparone), Pivetta (cap), Lastra Masotti (35' Caporello, 24' s.t. Sanavia) All. Roux.

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