Turismo: Corot occasione d'oro

E' in calendario al Congresso Americano una legge (Tourism Promotion Act) che prevede l'applicazione di una tassa a tutti i turisti richiedenti l'ingresso negli Usa utilizzando il Visa Waiver Program (programma per la rinuncia del visto). I detrattori della proposta (tra i quali l'ambasciatore presso gli Usa dell'U.E. John Bruton) usano i medesimi argomenti che abbiamo sostenuto quando si parlava, in Comune, di introdurre il ticket sui bus: può essere controproducente tassare chi invitiamo a visitarci; corriamo il rischio di allontanare il turismo invece di accoglierlo se alla richiesta non offriamo servizi, almeno percepiti, all'altezza.

La settimana scorsa l'assessore alla Viabilità Enrico Corsi ed il presidente di Amt Massimo Mariotti presentavano il risultato di 8 mesi di applicazione della tassa con soddisfazione e compiacimento per il risultato raggiunto: 380mila euro in più nelle casse cittadine ed ordine nella gestione del traffico di mezzi considerati ingombranti e poco ecologici, almeno a detta dei residenti in prossimità dei luoghi nei quali è consentita sosta e fermata. Sorvolando su qualsiasi spunto polemico, visto che non si parla di argomenti politici ma di posti di lavoro e sopravvivenza di un mercato, ho letto di promesse di reinvestimento dei proventi a vantaggio della promozione turistica e culturale e di miglioramento del servizio. Sorveglieremo affinchè così avvenga nelle dovute sedi ed occasioni. Nel frattempo un suggerimento: la mostra di Corot sembra languire di sostegno pubblico come privato: quale migliore occasione a portata di mano?