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Buche su strade e marciapiedi del centro storico. «Servono più lavoro e attenzione»

Bellotti e Stevanoni, consiglieri in prima circoscrizione, fotografano la situazione. Dall'amministrazione replicano che il centro è la zona ha avuto più risorse per questi interventi

Entro l'inizio di questa estate saranno affidati i lavori di rimessa a nuovo di Via Pellicciai. Un intervento da 300mila euro con cui saranno sistemati sia il manto stradale che i marciapiedi. «Ma è un lifting su un volto deturpato. Non c’è strada, via o vicolo dove non ci sia una buca da rattoppare, porzioni di porfido da rimettere in ordine o selciato da sistemare», hanno commentato due consiglieri in prima circoscrizione, Renzo Bellotti del Partito Democratico e Cristina Stevanoni di In Comune per Verona.

Bellotti e Stevanoni hanno chiesto per il centro storico del capoluogo più attenzione e maggior lavoro «anche per il fatto - hanno spiegato - che qui si trova il fulcro della mobilità cittadina, che vede convergere buona parte del traffico sia pubblico che privato, delle manifestazioni e del flusso turistico».
Una maggiore attenzione che l'amministrazione comunale conferma di avere avuto già prima dell'intervento previsto in Via Pellicciai, come ad esempio in Via 4 Spade, Via Catullo e Via Sant'Eufemia. La prima circoscrizione è quella in cui sono state investite più risorse per i lavori stradali. «Eppure i soldi a disposizione per le manutenzioni sono sempre gli stessi da anni - è la rimostranza di Bellotti e Stevanoni - Dei due selciatori in servizio fino a qualche tempo fa (2018-2019) ne è rimasto soltanto uno, essendo l'altro stato trasferito ad altra circoscrizione. Al rientro dalle ferie natalizie il selciatore si è ritrovato con il furgoncino non funzionante, e la circoscrizione è rimasta senza mezzo per quasi due mesi. Per altrettanto tempo è mancato pure l’asfalto a freddo necessario ai rattoppi. Una situazione non solo indecorosa per la quarta città turistica del Paese ma anche pericolosa per l'incolumità delle persone, specialmente le anziane e gli anziani con difficoltà di deambulazione o per lo meno quelli che resistono al tendenziale spopolamento del centro».

Buche in strade e marciapiedi della prima circoscrizione di Verona

I due consiglieri della prima circoscrizione hanno segnalato il problema con una serie di fotografie, che mostrano la situazione in Porta Palio, Via Paglieri, Via Dogana, Via Anfiteatro, Vicolo cieco San Clemente e Vicolo dietro Sant'Andrea. «Ma si possono vedere molti altri esemplari di voragini in Via Rosmini, Via Porta San Zeno, Via Scalzi, Via Saffi e Via XX Settembre, che ostacolano la mobilità pubblica e rendono un supplizio quella dolce in bicicletta - hanno aggiunto Stevanoni e Bellotti - Decine e decine di segnalazioni vengono annotate in una "lista delle buche" tenuta negli uffici della circoscrizione e li rimangono in attesa di tempi migliori, perché la risposta che consiglieri e cittadini ricevono è sempre la stessa: non ci sono soldi. E ora non c'è nemmeno l'asfalto per i rattoppi. Chiediamo all'amministrazione di intervenire al più presto per dare alla circoscrizione i mezzi per smaltire questa lista e la invitiamo a riflettere sulla qualità delle asfaltature che vengono effettuate: come è possibile che a distanza di soli due o tre anni dalla posa ci si ritrovi molto spesso con manti stradali nuovamente fessurati e ammalorati? Il caso tipico è Via XX Settembre. Delle due l'una: o le asfaltature vengono fatte con materiali non adeguati oppure sono necessari interventi strutturali. Nel caso di specie un manto e un sottofondo stradale adatti a sostenere il passaggio quotidiano di di centinaia di autobus».

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