Al Teatro Salieri la rassegna "La (mia) Vita: che Spettacolo" dal 22 aprile al 4 maggio
Prende il via, martedì 22 aprile 2014, una breve rassegna dal titolo "La (mia) Vita: che Spettacolo", un ciclo di tre appuntamenti i cui protagonisti saranno: la grande cantante lirica, Katia Ricciarelli, con la commedia musicale Altro di me…, il campione della pallavolo italiana, Andrea Zorzi, con lo spettacolo La leggenda del pallavolista volante e la testimonial nazionale dell’ Associazione Nazionale per la sclerosi multipla, Antonella Ferrari, con lo spettacolo tratto dall’omonimo libro autobiografico Più forte del destino.
Tre serate nelle quali gli “attori” protagonisti, come preannuncia il titolo della rassegna, racconteranno al pubblico del Teatro Salieri della loro vita, della loro straordinaria carriera fatta di vittorie e sconfitte, di successi ma anche di qualche rimpianto.
Tre personaggi provenienti da mondi ed esperienze molto lontane tra di loro, ma ciò che li accomuna sono il talento, la passione e l’intraprendenza impiegati per raggiungere il proprio obiettivo.
Questo piccolo ciclo conclude la programmazione 2013-2014 della Fondazione Culturale Salieri che ha visto, sul palcoscenico del Teatro Salieri, alternarsi rappresentazioni diverse per genere e tipologia, con artisti che hanno condiviso, con il loro pubblico, quelle belle, uniche emozioni che solo lo spettacolo dal vivo può dare.
LA RASSEGNA:
Martedì 22 aprile 2014 ore 20.45
Katia Ricciarelli
ALTRO DI ME...
commedia musicale di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
con Francesco Zingariello tenore
regia Marco Mattolini
Parla di sé, con il giovane tenore che è venuto a farsi ascoltare da Lei per lo spettacolo che si sta allestendo; superando diffidenze e divismi, gli racconta sempre di più della sua vita, della sua arte, dei suoi amori perfino, con grazia e schiettezza, ironia e competenza, distacco e passione. E canta, cantano insieme, attingendo ai generi più disparati (dalla lirica al musical, dalla canzone d’autore al grande repertorio della tradizione partenopea, dagli evergreen internazionali alle citazioni d’epoca), non come momenti separati dal racconto, ma come parte strutturale di esso, dedicando brani scelti con amore e per amore di persone a lei care. Le è sempre a fianco il tenore di cui continuerà a sbagliare il nome di battesimo, che godrà assieme a lei della “complicità” di uno spiritoso ed eclettico ensemble musicale di grande livello, ed in alcuni momenti è proprio la splendida voce del cantante che la aiuta a celebrare ricordi, costruire atmosfere, definire ambiti teatrali e musicali. E poi ci sono le coreografie: anch’esse parte integrante della narrazione, che evocano situazioni, contesti e suggestioni della vita di Katia, tanto diversa eppure per tanti versi tanto vicina a quella della così detta gente comune. Uno spettacolo ricco di toni e atmosfere variegate, sull’onda di ricordi senza nostalgia, con lo sguardo rivolto al presente e teso ad immaginare il futuro. Marco Mattolini
Lunedì 28 aprile 2014 ore 20.45
Compagnia Teatri d’Imbarco
Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
LA LEGGENDA DEL PALLAVOLISTA VOLANTE
di Andrea Zorzi e Nicola Zavagli
Movimenti coreografici Giulia Staccioli, Regia Nicola Zavagli
Viaggio nella sport attraverso la vita di un grande campione.
Uno spettacolo di teatro, musica e sport
Un pallavolista del calibro di Andrea Zorzi campione nell’Italia dei fenomeni allenata da Julio Velasco, per la prima volta in scena con uno spettacolo davvero unico nel suo genere. Un grande campione del passato, oggi giornalista, un gigante (in ogni senso) che ha segnato la storia della nostra pallavolo sale sul palcoscenico di un teatro che magicamente si trasfigura in un campo di gioco. Ed ecco attraverso la biografia di un fuoriclasse, dipanarsi un racconto teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese. Accanto a lui l’attrice Beatrice Visibelli che con ironia e divertimento lo guida nel viaggio della sua vita e della sua carriera sportiva, raccontando e incarnando gioiosamente i personaggi che lo hanno accompagnato fin dall’infanzia. Si dipinge così un affresco di paesaggi italiani, dalla campagna veneta degli anni settanta fino ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione. Con le vittorie e le sconfitte del gioco e della vita. Uno spettacolo per scoprire in leggerezza la filosofia dello sport, il suo insegnamento morale. Per raccontare la fascinazione e il valore dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici. In scena si gioca anche la partita tra sport e teatro, tra sport e cultura, per metterli finalmente alla pari.
Domenica 4 maggio 2014 ore 20.45
Accademia Togliani
Antonella Ferrari
PIÙ FORTE DEL DESTINO
tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla
Regia Arturo di Tullio
Spettacolo tratto dall’omonimo successo editoriale (Mondadori).
Un racconto autobiografico divertente e, a tratti, commovente, dell’universo disabilità e dei suoi stereotipi.
Dopo il grande successo del libro pubblicato nel 2012 da Mondadori, giunto alla sua quarta edizione e per il quale ha ricevuto il Premio Albori nella sezione Teatro, Antonella Ferrari porta sul palcoscenico l’omonimo adattamento teatrale della sua prima opera letteraria Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla. Sul palcoscenico Antonella racconterà, non senza emozionare, la sua storia, la sua lotta, la sua vita vissuta pienamente. Non lo farà con i toni drammatici ma, al contrario, raccontandosi in modo ironico e divertente per un totale di circa settanta minuti. Lo spettacolo vuole portare sul palcoscenico la disabilità senza renderla però la protagonista assoluta ma una comprimaria e verrà raccontata con la leggerezza degna di una commedia agrodolce! La sclerosi multipla è una malattia invalidante che
colpisce il sistema nervoso centrale e che affligge, soprattutto, i giovani con un’incidenza sulle donne del doppio rispetto agli uomini. Quale modo migliore del teatro per sensibilizzare su un tema cosi delicato? Lo spettacolo si rivolge non solo a chi la
malattia la conosce bene, perché ne soffre o perché conosce qualcuno che la vive, ma anche a chi non conosce questa patologia e non conosce il mondo della disabilità in genere! Il monologo di Antonella toccherà sì la malattia ma anche il modo in cui questa si riflette sul quotidiano di ognuno di noi: dal lavoro agli affetti, fino ad arrivare alla discriminazione che spesso ne consegue. Quella di Antonella vuole essere una voce che, attraverso lo spettacolo dal vivo e l’ironia, possa giungere a un più ampio numero di persone, tra cui quelle malate che spesso vivono in solitudine e in isolamento, perché arrivi a loro il messaggio che non sono soli e che la loro condizione è soprattutto condivisibile. Antonella, negli anni, è diventata un punto di riferimento importante per le persone in difficoltà ed è per questo che lo spettacolo sarà un grido corale per un unico obiettivo: vivere e non sopravvivere! É questo che Antonella vuole raccontare nel suo spettacolo: la normalità della sua vita nonostante un handicap. Lei non si sente diversamente abile... lei si sente... semplicemente abile.
Prezzi:
Abbonamenti € 30
Biglietti da € 15 intero € 12 ridotto per abbonati, over 65 e studenti
Orari:
Dal martedì al venerdì la mattina solo al telefono, con carta di credito dalle 10.30 alle 12.30 e di persona dalle 15.30 alle 18.00.
Il sabato, di persona, dalle 10.30 alle 12.30.
Vendita anche on line sul sito www.teatrosalieri.it
Info e prenotazioni Tel. 0442 25477 info@teatrosalieri.it