"Per la ricuperata salute di Ofelia" chiude la stagione del Teatro Salieri di Legnago
Si conclude nel segno di Antonio Salieri la fortunata stagione 2016-2017 del Teatro di Legnago a lui dedicato. Sabato 8 aprile, infatti, andrà in scena l’ultima tappa della stagione per l’ideale Viaggio con Salieri, con la proposta della breve cantata, recuperata nel 2015 nella Biblioteca di Praga, Per la ricuperata salute di Ofelia (del 1795), su testo di Lorenzo da Ponte, cui Salieri e Mozart lavorarono insieme. Sarà il soprano di coloratura Valeria Esposito ad interpretare la preziosa partitura che il compositore aquilano Marco Taralli ha elaborato dall’originale per realizzare una pagina per voce e orchestra, alla quale succederà, nel programma del teatro legnaghese, anche un altro brano di Taralli ad essa ispirata, Ofelia allo specchio, ancora su testo di Da Ponte
E per concludere concerto e stagione ancora sottolineando la grandezza compositiva di Salieri, il concerto si aprirà con la trascrizione per archi dell’ouverture della sua, all’epoca celebratissima, opera Les Danaides, e nella seconda parte del concerto avrà come protagonista Irina Vaterl, brillante pianista vincitrice del Concorso “Salieri” 2016, interprete del Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore n.20, K 466: una delle più intense pagine per pianoforte e orchestra di Mozart.
Anche in questa occasione, compagni del Viaggio con Salieri saranno ancora una volta Alberto Martini e I Virtuosi Italiani, che hanno spesso segnato – e sempre con grande successo – la strada di questo progetto di valorizzazione dell’opera di Antonio Salieri che il teatro he ne porta il nome ha iniziato già da alcune stagioni.
Alle 20, al Ridotto del Teatro, conversazione sul concerto con storie, aneddoti e curiosità con il Alberto Martini, primo violino concertatore dei Virtuosi Italiani.
Poiché il sipario sta per chiudersi su una stagione intensa e ricca di soddisfazioni, è già tempo di abbozzare qualche bilancio. “Stiamo per concludere una stagione realmente entusiasmante – afferma Federico Pupo, direttore del Salieri – e mi piace anzitutto sottolineare che si è aperta con la prima rappresentazione in tempi moderni dell’opera lirica La scuola de’Gelosi di Salieri, che il Teatro Salieri ha prodotto avviando importanti collaborazioni nazionali in cui l’opera è stata replicata dopo il debutto legnaghese, facendo circuitare non solo la fama dell’illustre musicista di cui il teatro porta il nome, ma anche un progetto significativo per le sue peculiarità produttive che ha coinvolgendo un regista prestigioso come Italo Nunziata, i cantanti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, i laboratori di scenografia e sartoria della Fondazione Pergolesi Spontini e un’orchestra di vaglio come I Virtuosi Italiani. E che ha ottenuto sempre grandi applausi dal pubblico e lodi dalla critica”.
E non sono gli unici motivi di soddisfazione per Pupo, che ha firmato per il quinto anno la stagione del Teatro legnaghese: “Abbiamo registrato numerosi sold out e, quel che più mi piace rilevare, il pubblico considera oramai il nostro teatro come una propria seconda casa. E questa per me è la più grande soddisfazione: essere riusciti a realizzare non solo un cartellone di qualità, ma anche una profonda condivisione e partecipazione da parte del pubblico. Era questo il mio principale obiettivo ed è questa, quindi, la mia principale soddisfazione”.
E anche se la stagione si conclude con questa serata-evento, gli appuntamenti che onorano il nome del compositore legnaghese continueranno anche nelle settimane successive. Il Teatro Salieri ospiterà, infatti, domenica 9 aprile, la serata di Gala del concorso Internazionale Premio “Antonio Salieri” e domenica 7 maggio aprirà le sue porte alla “Giornata Salieriana” per ricordare, come oramai da tradizione, il giorno della morte di Salieri (7 maggio 1825).
Info: 0442.25477 - info@teatrosalieri.it - www.teatrosalieri.it
(fonte foto Teatro Salieri)