Paolo Cevoli con lo spettacolo "La Bibbia" apre la rassegna del teatro brillante al Salieri
Martedì 14 novembre 2017 alle 20.45, Paolo Cevoli con lo spettacolo La Bibbia aprirà la rassegna del Teatro Brillante della Stagione 2017-2018 del Teatro Salieri di Legnago (VR) (0442 25 477 www.teatrosalieri.it).
In scena anche le cantanti Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari
arrangiamenti musicali Davide Belviso
la regia è di Daniele Sala
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro Paolo Cevoli, incontrerà il pubblico, raccontandosi e presentando lo spettacolo
«La Bibbia sembra raccontare un mondo che si perde nella notte dei tempi - racconta Paolo Cevoli - ma per me non è così. Ho scelto di raccontare le storie della Bibbia perché parlano di me, di ognuno di noi. E forse è possibile immedesimarsi con i grandi personaggi di quelle vicende. Adamo, nell’Eden con Eva, che fa la figura del sempliciotto o del “patacca” come si dice in Romagna. Giobbe, il povero Giobbe, colpito da mille sfighe eppur deriso dalla moglie.
Abramo che mi ricorda il mio nonno, il babbo del mio babbo. Un patriarca. Davide, piccolo e furbo, che si inventa un modo di ammazzare il cattivo gigante Golia. Nella Bibbia c’è tanto da scoprire. E anche tanto da ridere. Con l’ironia di Dio che quasi sembra un capocomico!»
In questo spettacolo, con la regia di Daniele Sala, Paolo Cevoli vuole rileggere le storie contenute nella Bibbia come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole far conoscere sul palcoscenico dell’universo; una sorta di “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia e li racconta attraverso un linguaggio ironico e diretto, accessibile a tutti.
Paolo Cevoli, nasce a Riccione il 29 giugno 1958, da una famiglia di albergatori. Consegue la maturità scientifica e si laurea in Giurisprudenza a Bologna. Fino all’età di 44 anni svolge attività di manager e imprenditore nel settore della ristorazione. Nel 2002 debutta, quasi per caso, nella trasmissione televisiva Zelig, nei panni di un improbabile e buffo assessore romagnolo. Nel 2005 abbandona la sua precedente attività lavorativa per dedicarsi esclusivamente al teatro e alla televisione. Dal 2002 al 2012 partecipa a tutte le edizioni di Zelig. Nel 2010 ha scritto e interpretato, con oltre 250 repliche, il monologo teatrale “La penultima cena”, monologo comico e drammatico che narra le vicende del cuoco dell’ultima cena di Gesù. È una storia di conversione e di fede, raccontata con un linguaggio comico e moderno. Nel 2013 debutta con il monologo teatrale “Il sosia di lui”. La storia del sosia di Mussolini. Anche questa storia riprende il filone del monologo precedente. Raccontare la vita di grandi uomini attraverso dei “servi”. Nell’estate 2013 ha scritto il soggetto e sceneggiatura del film “Soldato Semplice ambientato nella prima guerra mondiale, di cui ricorre il centenario nel 2014. “Soldato Semplice” è la storia di un maestro elementare romagnolo che nel 1915 viene costretto ad arruolarsi volontario. Viene mandato a combattere in Alta Valtellina come eliografista (trasmette segnali morse usando il sole). La montagna, la guerra e tutta la vita hanno uno scopo nuovo. Anche il sacrificio finale. È la storia di una conversione. Alla montagna, all’amore, alla vita. Paolo, da buon imprenditore, ha realizzato il film, uscito nelle sale il 2 aprile 2015, anche nei suoi aspetti produttivi e artistici. Nel 2015 debutta con il monologo “Perché non parli?”, monologo comico che narra delle disavventure del garzone balbuziente di Michelangelo Buonarroti. Raccontare cose “serie” e positive facendo ridere. Questa è la cifra artistica di Paolo Cevoli. A teatro e al cinema.