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Cultura Veronetta / Via Cantarane, 32

Tutto pronto per l'avvio della rassegna musicale "Tendenze" al Teatro Camploy

La vera musica, senza bisogno di eccessi e contorni. Tendenze abbraccia quell'essenzialità portata sul palco capace di creare un vero spettacolo. Uno spettacolo fatto dal talento e dagli strumenti del mestiere. C'è solo un palco da calcare e un Teatro, il Camploy, da far suonare

Pop. Popolare. Musica popolare. Musica commerciale. Musica di tutti. Musica per tutti. Musica amata. Musica conosciuta. Musica cantata. Musica? Tendenze parte da qui, da queste tante consapevolezze e da un desiderio di provocazione. Tendenze va oltre la popolarità e apre le porte ad una programmazione lontana dai grandi circuiti musicali, dove la musica si ritrova ad essere semplicemente musica. La vera musica, senza bisogno di eccessi e contorni. Tendenze abbraccia quell’essenzialità portata sul palco capace di creare un vero spettacolo. Uno spettacolo fatto dal talento e dagli strumenti del mestiere. Non si parla di un grande show con luci ed effetti scenografici da togliere il fiato. Qui a lasciare il pubblico senza parole è solo la capacità degli artisti. Artisti spogliati del superfluo, messi a nudo sul palco a fare un mestiere antico. Un ritorno alle origini, alla dimensione primordiale del fare musica.

Tendenze mette un punto alla facile notorietà e alle tante e diverse scorciatoie così di moda in questi anni. Tendenze offre una vetrina a quelle tendenze musicali in controtendenza, con l’intento di rovesciare un sistema musicale dove in un attimo tutto è talento e l’attimo dopo non lo è più. Una rassegna che racconta un lavoro, sempre più spesso denigrato fino ad essere confuso con il pass di accesso per la notorietà. 

In Tendenze di noto c’è poco. Di famoso ancora meno. Ma ci sono la gavetta, lo studio, la capacità, il talento, il background di chi ha da raccontare una vita di musica.  Un’occasione per mostrare la propria storia con una chitarra, un pianoforte, una voce, e dove sopravvive solo chi è capace. Chi conosce. Non ci sono vie di fuga, scappatoie o televoti da casa. C’è solo un palco da calcare e un Teatro, il Teatro Camploy, da far suonare. La sfida è questa.

IDAN RAICHEL

PIANO SONGS

22 FEBBRAIO

Produttore, tastierista, paroliere, compositore e performer. Idan Raichel è un’icona della musica globale che ha portato il suo esempio stimolante e la sua musica entusiasmante in alcuni dei più grandi palchi del mondo. Come leader dell’Idan Raichel Project, Idan è un ambasciatore della musica che porta avanti l’idea di un mondo di speranza in cui le collaborazioni artistiche rompono le barriere fra le persone di diversi background e religioni.

Nel 2003, Idan Raichel è stato catapultato dall’anonimato alla fama quando la sua canzone “Bo’ee,” ha fatto breccia nel grande pubblico con la sua incantevole miscela di voci etiopi e la seduzione del global pop. Quasi in una notte l’Idan Raichel Project, progetto di collaborazione fra più di 95 musicisti provenienti da diversi background culturali, è diventato un gruppo molto ricercato e un simbolo del potere della musica nell’unione fra persone. Sono seguite una serie di canzoni che hanno fatto crescere sempre di più il suo pubblico. Nel corso degli ultimi 13 anni, Idan ha collaborato con pop star americane come India Arie, Dave Matthews e Alicia Keys, senza parlare dei tanti artisti che sono molto conosciuti nei loro paesi: la portoghese Ana Moura, il francese Patrick Bruel, Ornella Vanoni in Italia, Andreas Scholl in Germania, e il maliano Vieux Farka Touré, solo per nominarne alcuni.

È nel 2016 che Idan Raichel pubblica il suo primo album da solista, At the Edge of the Beginning, dove l’icona internazionale riflette sui cicli della vita, sulle relazioni umane e sui nuovi inizi: “Qualche volta si ha bisogno di tornare alle cose semplici della vita.” Così medita Idan Raichel quando gli si chiedono le ragioni che stanno dietro la pubblicazione di questo nuovo ed essenziale album. L’album, infatti, rappresenta un momento di riflessione per la star della musica globale, un’opportunità per fare il punto sul passato, per meditare sull’amore, sulla vita e sulla famiglia e pensare soltanto a ciò che è davvero importante per il suo futuro. É un lavoro introspettivo, composto principalmente da canzoni delicate e da melodie e arrangiamenti semplici. “Quest’album è stato un modo per trovarmi, per scendere a patti con il fatto che ora sono parte di una famiglia ristretta,” dice Raichel. “Non sono più qui solo per me stesso, sono qui per le mie figlie.”

Il 22 febbraio Idan, solo sul palco, suonerà il pianoforte acustico, il piano elettrico, le percussioni, il drum pad & looper e anche qualche strumento giocattolo delle sue due figlie piccole, che usa per creare sonorità in onore e celebrazione del suo piuttosto recente stato di padre. Per Idan sarà un’occasione per condividere con il suo pubblico, in modo intimo e naturale, la storia del suo viaggio in questi ultimi 12 anni e anche come le sue melodie sono state scritte prima di essere prodotte per le numerose collaborazioni e i concerti in giro per il mondo. Il suo concerto in solo sarà un’esperienza sonora e canora esaltante e allettante. “Spero che quest’album mi permetta di salire sul palco, io e il pianoforte, e di raccontare al pubblico delle storie, dei pensieri interessanti, e cantare delle canzoni. Penso che questa sia il miglior modo per essere un artista quando sei costretto a dipendere su te stesso e sulla tua anima.”

BARCELONA GIPSY BALKAN ORCHESTRA (BGKO)

1 MARZO

La Barcelona Gipsy balKan Orchestra (BGKO) è una band di forte estrazione internazionale che ha attirato grande attenzione a Barcellona e in molti altri paesi europei grazie alle sue performance memorabili. La BGKO interpreta la musica tradizionale dei Balcani, dei gitani e degli ebrei dell’est Europa con un approccio originale e con grande.

Le sonorità contemporanee, uniche e particolari della Barcelona Gipsy balKan Orchestra nascono dall’esplorazione instancabile e appassionata dei timbri e delle varietà della musica balcanica e della tradizione klezmer e rom. La musica balcanica è qui intesa con una vasto insieme di tradizioni musicali e cultura multietnica, che supera i confini geografici e si nutre ancora di più da tutte le tradizioni che storicamente hanno convissuto in quest’area nel corso dei secoli: aschenaziti, ebrei e sefarditi, gipsy, ottomani, arabi.

Il gruppo miscela le varie influenze artistiche dei suoi componenti ed è stato arricchito e formato ulteriormente dalla scena musicale di Barcellona, dalla musica latino americana alle canzoni tradizionali catalane, italiane, greche, russe e del medio oriente, fino alle sonorità vibranti del jazz, del flamenco, del jazz manouche e della musica rockabilly. La BGKO è formata da Sandra Sangiao (voce, Catalogna), Mattia Schirosa (fisarmonica, Italia), Ivan Kovacevic (contrabbasso, Serbia), Julien Chanal (chitarra, Francia), Stelios Togias (percussioni, Grecia), Joaquín Gil (clarinetto, Malaga) e Oleksandr Sora (violino, Ucraina), che si sono uniti a Barcellona per la “leggendaria” jam sessions dedicata a questo genere musicale. Questi musicisti curiosi si sono sempre distinti per la passione e l’originalità con la quale hanno interpretato la musica balcanica, apportandole al contempo un approccio moderno.

La Barcelona Gipsy balKan Orchestra (BGKO) è l’evoluzione della Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra, un gruppo che nell’arco di tre anni è diventata il punto di riferimento nella scena della musica etnica di Barcellona e che in brevissimo tempo ha avuto un largo eco internazionale, grazie a vari concerti e tournée per i festival, teatri e le sale da concerti più rappresentative di più di venti paesi diversi.

Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti

Tel. 045/8039156

www.eventiverona.it

info@eventiverona.it

I biglietti per i concerti sono disponibili su circuiti Ticketone e Geticket, presso le Filiali Unicredit e abituali prevendite; per gli studenti sono previste delle tariffe speciali.

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