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Cultura Rigaste Redentore

Il programma della 68a edizione dell’Estate Teatrale Veronese

La 68a edizione dell'Estate Teatrale Veronese prevede dal 2 giugno al 20 agosto 62 serate di spettacolo, quarantuno al Teatro Romano e ventuno in Corte Mercato Vecchio

Nella ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte di Shakespeare, la 68a Estate Teatrale Veronese rende uno speciale omaggio al Bardo e si arricchisce di una nuova sezione dedicata al cinema. Tra i protagonisti di questa edizione Michele Riondino, Lucia Lavia e Alessandro Preziosi. In programma anche convegni e tavole rotonde organizzate in collaborazione con l’Università di Verona. 15% di sconto sui biglietti di prosa e di danza (esclusi i Momix) acquistati dal 26 aprile al 30 maggio.

La 68a edizione dell’Estate Teatrale Veronese prevede – dal 2 giugno al 20 agosto – sessantadue serate di spettacolo, quarantuno al Teatro Romano e ventuno in Corte Mercato Vecchio. Organizzata dal Comune di Verona, l’Estate Teatrale Veronese ha come main sponsor per il nono anno consecutivo la Banca Popolare di Verona (gruppo Banco Popolare) e si avvale della collaborazione di Agsm.
Quattro le sezioni in cui si articola l’Estate Teatrale Veronese 2016: prosa, danza, musica e, per la prima volta al Teatro Romano, il cinema. Ricorrendo quest’anno il 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il programma del Festival al Teatro Romano è quasi tutto dedicato al Bardo, per la prosa e anche per la danza. Sono inoltre previste numerose iniziative collaterali (convegni, seminari e laboratori programmati con l’Università di Verona) che si svolgeranno in vari luoghi della città.

Per la prosa,  tre le nuove produzioni shakespeariane che debutteranno a Verona in prima nazionale. Il Festival sarà inaugurato dal dramma storico Giulio Cesare (6-7-8-9 luglio) che non compariva da dieci anni nei programmi dell’Estate Teatrale Veronese. La regia è a firma di uno degli esponenti di punta dell’innovazione teatrale europea, Alex Rigola, attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia. Lo spettacolo – prodotto in collaborazione col Teatro Stabile del Veneto -Teatro Nazionale – vedrà il ruolo di Marco Antonio interpretato da Michele Riondino, attore che ha raggiunto grande notorietà in televisione nella parte del giovane Montalbano. Sono intanto in fase di definizione i nomi degli altri interpreti.

Un altro Teatro Nazionale, lo Stabile di Torino, presenta la seconda proposta shakespeariana del cartellone: Come vi piace (12-13-14 luglio), commedia poco rappresentata sulle scene italiane, tanto che mancava anche dal Festival veronese da ben ventisei anni. Diretta da Leo Muscato, regista che si è fatto molto apprezzare negli ultimi anni per l’originalità delle sue messe in scena, l’opera avrà come protagonisti Eugenio Allegri, Michele Di Mauro e Mariangela Granelli con altri nove attori.

Il terzo spettacolo shakespeariano è una delle tragedie d’amore più note a livello universale che Verona non poteva non rappresentare in un anno celebrativo come questo. Si tratta di Romeo e Giulietta (19-20-21-22-23 luglio) proposta con la regia di Andrea Baracco, altro esponente di una generazione di registi che si sta imponendo con particolare interesse all’attenzione della critica e del pubblico. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con Khora.teatro, avrà tra i protagonisti Lucia Lavia (Giulietta) e Alessandro Preziosi nella parte di Mercuzio.

Nel contesto scenico più intimista di Corte Mercato Vecchio altre proposte di prosa. La Fondazione Aida presenterà due lavori destinati a un pubblico di ragazzi: La classe non è, solo, acqua (4-5 luglio) di Simone Frasca per la regia di Nicoletta Vicentini e Gian Burrasca (6-7 luglio) dall’omonimo romanzo di Vamba con la regia di Pino Costalunga. La compagnia Cantieri Invisibili proporrà Ah Venezia Venezia… Bagatelle all’antica (12-13-14-15 luglio) di Riccardo Pippa con la regia di Matteo Spiazzi, mentre altre due realtà professionistiche veronesi si cimenteranno con due opere shakespeariane: Punto in Movimento / Shiftingpoint con la Dodicesima notte (19-20-21-22 luglio) per la regia di Roberto Totola e il Teatro Scientifico - Teatro Laboratorio con una rivisitazione della Bisbetica domata (25-26-27-28 luglio) dal titolo Cosa desiderate che mi avete fatta chiamare? e col sottotitolo Donne shakespeariane. Di Jana Balkan e di Isabella Caserta la regia.

Per la danza tornano al Teatro Romano (dal 25 luglio al 6 agosto) i Momix, la compagnia americana di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton la cui fama internazionale è legata alla straordinaria capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di luce. La compagnia riproporrà, a quindici anni di distanza dalla “prima” veronese, uno dei suoi più grandi successi, Opus Cactus, avvincente e magico spettacolo ambientato nel deserto con i ballerini che si trasformano in rettili striscianti, in colorati animali e in minacciosi uccelli-totem sullo sfondo di albe poetiche e di tramonti infuocati molto suggestivi. Non mancherà, anche da parte dei Momix, un omaggio alle celebrazioni shakespeariane con una sorpresa davvero speciale.

Al cento per cento shakespeariana la proposta del Ballet du Grand Théâtre de Genève, una delle compagnie più accreditate della scena europea, che proporrà Romeo e Giulietta (19-20 agosto) con la coreografia di Joëlle Bouvier su musica di Prokofiev. Grande rappresentante della “nouvelle danse” francese, Joëlle Bouvier reinterpreta questo classico del Novecento sospeso tra astrazione e narrazione attraverso una rilettura, in chiave contemporanea, di grande fascino. La partitura musicale è incentrata sulle tre suite per orchestra estratte dal balletto dallo stesso Prokofiev.

Nello spazio di Corte Mercato Vecchio quattro compagnie italiane di danza contemporanea proporranno altrettanti lavori dedicati a Shakespeare incentrati sulla ricerca e sulla sperimentazione in campo coreutico.

Aprirà la rassegna, in prima nazionale, la veronese Ersiliadanza con Otello (1-2 luglio) su coreografia di Laura Corradi. Sarà la volta, il 9 luglio, della Compagnia Simona Bucci interprete di Enter Lady Macbeth con la coreografia della stessa Bucci. A seguire, la Compagnia Fabula Saltica proporrà A cuore aperto (17 luglio), balletto a firma di Claudio Ronda liberamente ispirato ai Sonetti di Shakespeare mentre il Balletto di Sardegna porterà in scena, in prima nazionale, la shakespeariana Tempesta (30 luglio) con la coreografia di Caterina Genta.

Per la musica (settore che si avvale della collaborazione di Eventi) l’Estate Teatrale Veronese propone, nell’ambito dello storico festival Verona Jazz che quest’anno ha come sponsor Air Dolomiti, quattro concerti di particolare interesse, protagonisti artisti molto noti e artisti emergenti. Verona Jazz inizia il 20 giugno con un “solo” di tromba di Paolo Fresu. Il 22 giugno il pianista, compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso presenterà il suo disco The 12th Room. Il 23 giugno il trio Dado Moroni (piano), Eddie Gomez (basso) e Joe La Barbera (batteria) renderà omaggio al grande pianista jazz Bill Evans. Chiuderà il Festival, il 24 giugno, Ornella Vanoni che sarà in scena con tre musicisti (Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra e Piero Salvatori al violoncello). La serata, intitolata Free Soul, spazierà dal jazz alla bossanova e ai grandi successi di Ornella Vanoni.

Completa la sezione musica la rassegna Rumors - Illazioni vocali giunta alla quarta edizione. A inaugurarla (il 2 giugno) sarà il cantautore canadese Rufus Wainwright che eseguirà, fra l’altro, alcuni brani ispirati ai sonetti di Shakespeare musicati in occasione dell’uscita del disco Take All My Loves - Shakespeare Sonnets”. Il 18 giugno Neri Marcorè (assieme allo Gnu Quartet) proporrà uno spettacolo dedicato a Fabrizio De Andrè e infine, il 19 giugno, la straordinaria cantante americana di origine greca Diamanda Galas sonderà i freddi abissi di amori tragici e di passioni che si trasformano in delitti.

Novità dell’edizione 2016 sarà Lost in Shakespeare, una sezione del festival dedicata al cinema con proiezioni al Teatro Romano per un totale di otto serate. In programma celebri pellicole tratte da opere shakespeariane. La rassegna inizia l’8 agosto con ROMEO E GIULIETTA SULLA NEVE (Romeo und Julia im Schenee, Germania 1920) di Ernst Lubitsch e con SILENT SHAKESPEARE, collage di film muti girati tra il 1899 e il 1910. Entrambe le pellicole avranno un accompagnamento musicale dal vivo. Seguirà, il 9 agosto, WEST SIDE STORY (USA 1961) di Robert Wise e Jerome Robbins. All’insegna del thriller la serata del 10 agosto con la proiezione di OSCAR INSANGUINATO (Theatre of Blood, GB 1973) di Douglas Hickox dove un attore teatrale fa fuori una decina di critici che gli hanno negato un premio inscenando per ognuno di loro un omicidio di un’opera shakespeariana. Ispirato a Re Lear il film in programma l’11 agosto: RAN (Giappone 1985) di Akira Kurosawa. Seguirà, il 12 agosto, OTELLO (USA / Italia 1949-52) di Orson Welles. Bollywoodiana la serata del 13 che vede in scena RAM-LEELA (India 2013) di Sanjay Leela Bhansali, rivisitazione (come West Side Story) di Romeo e Giulietta. Sarà la volta, il 14 agosto, di HAMLET (GB / USA 1996) di Kenneth Branagh. A chiudere la rassegna, il 15, saranno i “fuochi d’artificio” tra Elizabeth Taylor e Richard Burton protagonisti della BISBETICA DOMATA (USA/Italia, 1967) di Franco Zeffirelli. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli.

Inoltre, Comune e Università di Verona, in collaborazione col Teatro Scientifico, organizzano due laboratori intensivi: uno di teatro-danza dedicato a Romeo and Juliet (con Lindsay Kemp e con Jacquelin Bessell) e uno di teatro, con Pierpaolo Sepe, su I due gentiluomi di Verona. In programma due convegni, di cui uno internazionale, una tavola rotonda, uno spettacolo di teatro di figura dedicato al "cattivo in quarto" di Romeo e Giulietta, due spettacoli/esiti dei laboratori e un concerto su testi shakespeariani con Cecilia Gasdia e Quirino Principe a cura di Verona Opera Academy.
Per ulteriori informazioni: https://www.skenejournal.it/shakespeareverona2016/

Brevi biografie dei protagonisti della prosa e della danza al TEATRO ROMANO

ÀLEX RIGOLA (1969) – Drammaturgo e regista spagnolo, è l’attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia dopo avere diretto, dal 2003 al 2011, il Teatre Lliure di Barcellona. Tra le sue più celebri regie (alcune assurte a successi internazionali e portate più volte in tournée), Kafka: Il processo, Le troiane di Euripide, The water engine di David Mamet, Suzuki I & II di Alexei Xipenko, Woyzeck di Georg Büchner, Ubú di Alfred Jarry, La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès e Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’ Neill.

MICHELE RIONDINO (1979) – Nato a Taranto, si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico». Dopo il diploma, comincia a interpretare dei ruoli in teatro ed esordisce nella serie televisiva Distretto di Polizia dove è presente dal 2003 al 2005 per tre stagioni. Tra le sue interpretazioni cinematografiche Il passato è una terra straniera (2008) di Daniele Vicari e Dieci inverni (2009) di Valerio Mieli. Dal 2012 è il protagonista della nuova fiction Rai Il giovane Montalbano con la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2012 debutta come regista teatrale con La vertigine del drago di Alessandra Mortelliti in scena al Festival dei due Mondi di Spoleto. Nel 2015 interpreta Pietro Mennea nell’omonimo film tv diretto da Ricky Tognazzi.

EUGENIO ALLEGRI (1956) – Nato a Collegno (TO), si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna e si specializza sulla Commedia dell’Arte divenendone, negli anni, uno dei massimi esperti a livello internazionale. Apprezzato interprete di centinaia di allestimenti teatrali (sia tradizionali che di ricerca, con registi come Dario Fo, Leo De Berardinis, Memè Perlini, Andrée Ruth Shammah e Giorgio Gallione), è anche drammaturgo ed è l’artefice, con Baricco e con Vacis, del grande successo di Novecento. Tra le sue interpretazioni cinematografiche Hans di Louis Nero, A/R Andata + Ritorno di Marco Ponti e Amor nello specchio di Salvatore Maira.

MICHELE DI MAURO (1960) –  Dopo alcuni anni presso il Teatro Stabile di Torino dove inizia la sua carriera nel 1978, nel 1991 diventa socio del Gruppo della Rocca per il quale mette in scena e interpreta diversi spettacoli. Nel 1994 debutta nel cinema interpretando Portami via di Gianluca Tavarelli. Interpreta successivamente Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Santa Maradona di Marco Ponti, Ravanello pallido di Gianni Costantino, Manuale d’amore di Giovanni Veronesi e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Parallelamente al cinema (dove svolge anche un’intensa attività di doppiatore), interpreta, a teatro, spettacoli di successo come Façade uno e due, Le fenicie con la regia di Gabriele Vacis e Ifigenia  con la regia di Massimo Castri.

LEO MUSCATO – Nato e cresciuto a Martina Franca, nel 1992 si trasferisce a Roma per studiare Lettere e Filosofia alla Sapienza. Nel frattempo entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli spettacoli Non è vero ma ci credo, Quaranta ma non li dimostra e La lettera di Mammà. Nel 1997 si trasferisce a Milano per studiare regia presso la  Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Nel 2000 inizia a firmare con successo numerose regie teatrali. Circa trenta le regie da lui curate in quindici anni con una predilezione per la drammaturgia contemporanea. Nel 2009 inizia anche una prolifica attività di regista d’opera. Quasi venti le opere liriche firmate in questi sette anni che gli sono valsi numerosi premi della critica.

ANDREA BARACCO – Si forma e si perfeziona all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico” e si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza. Dal 2005 a oggi ha firmato la regia di testi di autori classici (da Sofocle a Shakespeare) e soprattutto contemporanei con una predilezione per la drammaturgia britannica: in particolare per Harold Pinter, Alex Jones e Caryl Churchill.

LUCIA LAVIA (1992) – Conseguita la maturità classica, nel 2010 debutta nel Malato immaginario di Molière. Nel 2011 al Festival Shakespeariano di Verona è protagonista, nel ruolo di Desdemona accanto a Franco Branciaroli, dell'Otello firmato da Nanni Garella. Nel 2012, sempre a fianco di Branciaroli, interpreta Ifigenia in Aulide di Mircea Eliade. Nella stagione 2012-2013 è Palma in Tutto per bene di Luigi Pirandello e in quella successiva è tra gli interpreti di Celestina, laggiù vicino alle concerie in riva al fiume, spettacolo diretto da Luca Ronconi. Nella stagione 2014-2015 è la Figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore con la regia di Gabriele Lavia. Nella stagione 2015-2016 è tra gli interpreti di Vita di Galileo di Bertolt Brecht ed è Luise Miller in Intrigo e amore di Friedrich Schiller.

ALESSANDRO PREZIOSI (1973) – Dopo la laurea in Giurisprudenza, frequenta l'Accademia dei Filodrammatici di Milano dove viene notato dal regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell'Amleto. Divenuto popolarissimo con la serie televisiva Elisa di Rivombrosa, interpreta Edmund nel Re Lear firmato da Calenda, ed è protagonista di tanti allestimenti teatrali di successo: tra questi, Amleto, Cyrano de Bergerac e Don Giovanni, di questi ultimi due anche regista. Una decina i film interpretati e numerosi gli allestimenti teatrali che l’hanno visto nel ruolo di produttore.

MOSES PENDLETON (1949) – Dopo avere fondato il gruppo Pilobolus nel 1971, nel 1980 fonda i Momix, compagnia di danzatori-acrobati divenuta famosissima in tutto il mondo. Tra i le creazioni di Pendleton, Passion (1992), Baseball (1994), Opus cactus (2001), Sun Flower Moon (2005) e Bothanica (2009).

JOËLLE BOUVIER  (1959) –  Nel 1980  fonda assieme a Régis Obadia la compagnia di danza  L'Esquisse per la quale crea una quindicina di coreografie di successo. Tra il 1986 ed 1992  è co-direttrice del Centre Choreografique National di Le Havre, e dal 1993 al 2003 del CNDC d'Angers. Tra i suoi maggiori successi Jeanne d'Arc e La Divine Comédie creati per il Ballet de Lorraine, Roméo et Juliette  e Tristan et Iseult  per il  Ballet du Grand Théâtre de Genève e What about love per  la Korea National Contemporary Dance Company.

TEATRO ROMANO PREZZI

CORTE MERCATO VECCHIO
posto unico                   10,00

spettacoli AIDA

adulti                            5,00

bambini e ragazzi           4,00

prosa e danza (esclusi i Momix)

platea numerata                                                        €  29,00

platea ridotta over 65 e under 26                  €  22,00

gradinata                                                                  €  18,00

gradinata ridotta

Cral e associazioni convenzionate                 €  15,00

speciale gradinata over 65 e under 26              €  10,00

Momix

platea numerata                                                        €  38,00

platea ridotta over 65 e under 26                  €  30,00

gradinata                                                                  €  26,00

gradinata ridotta

Cral e associazioni convenzionate                    €  23,00

speciale gradinata over 65 e under 26              €  23,00

cinema

serata dell’8 agosto                                       € 10,00

altre serate                                                                €   5,00

tessera per sette film                                     € 15,00

Rumors Festival

prezzi da € 22,00 a € 40,00*

www.eventiverona.it

*esclusi i diritti di prevendita

Verona Jazz

prezzi da € 20,00 a € 40,00*

          SCONTO DEL 15% SUI BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI

     DI PROSA E DANZA DEL TEATRO ROMANO ACQUISTATI

                 DAL 26 APRILE AL 30 MAGGIO (esclusi i Momix)

SERVIZIO BIGLIETTERIA dal 26 aprile presso tutte le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e delle banche del GRUPPO BANCO POPOLARE, presso Box Office (via Pallone 16, Verona, tel. 0458011154) e circuito Geticket (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285), on line su www.geticket.it, www.boxofficelive.it e tramite CALL CENTER (tel. 848002008).

Dal 9 giugno presso Palazzo Barbieri, angolo via Leoncino 61, tel. 045/8066485-8066488, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00 dal lunedì al sabato. Nelle serate di spettacolo vendita dei biglietti presso i luoghi di rappresentazione dalle ore 20.00. Apertura dei cancelli al Teatro Romano ore 20.15.

info www.estateteatraleveronese.it  spettacolo@comune.verona.it

tel. 0458077500 (URP)

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