Marco Scolastra e il Quartetto Savinio al Ristori per Sostakovic “Un artista del popolo?”
Sabato 25 febbraio, alle ore 11, Sandro Cappelletto, voce narrante e drammaturgia, Marco Scolastra, pianoforte, e il Quartetto Savinio, saranno sul palco del Teatro Ristori con “Un artista del popolo?”, dedicato a Dmitrij Sostakovic, pianista sovietico nonché uno dei più importanti compositori di scuola russa e, in generale, della musica del Novecento. Il concerto è inserito nel ciclo di appuntamenti con la Musica da Camera nell’ambito del programma Educational di Teatro Ristori e Fondazione Cariverona.
La ricostruzione dei rapporti di Sostakovic con il regime sovietico è qui raccontato tutto in prima persona. Le paure, gli incubi, le rare dolcezze, ma anche l'impossibilità per un artista di capire le logiche del potere. La musica da camera era per lui il rifugio segreto. In programma, il trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 in mi min. op. 67 e il quintetto in sol min. op. 57 per pianoforte e archi.
Sandro Cappelletto, voce narrante e drammaturgia
nato a Venezia, lo scrittore e storico della musica ha pubblicato, tra l’altro, una biografia di Beethoven (Newton Compton 1986), un’analisi della Turandot (Gremese 1988), la prima biografia critica di Farinelli (La voce perduta, EDT 1995), un’inchiesta sugli Enti Lirici (Farò grande questo teatro!, EDT 1996) e il saggio Inventare la scena per la Storia del Teatro (Einaudi 2001). Autore di testi teatrali e per il teatro musicale, di programmi radiofonici e televisivi, è accademico dell’Accademia Filarmonica Romana e fa parte della commissione artistica della Scuola di Musica di Fiesole. Giornalista professionista, collabora con “La Stampa” e “Le Monde”.
Marco Scolastra, pianoforte
nato a Foligno, ha intrapreso i suoi studi musicali al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra, si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere. Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Sandro Cappelletto, Marianna Pizzolato, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai. Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai 2, Rai Radio 1 e Rai Radio 3, Filodiffusione Canale 5) e estere (Radio Klara, Belgio).
Quartetto Savinio
Fondato a Napoli nel 2000 dai suoi quattro attuali componenti, Alberto Maria Ruta, violino, Rossella Bertucci, violino, Francesco Solombrino, viola e Lorenzo Ceriani, violoncello, il Savinio ha alle spalle la partecipazione a prestigiosi concorsi e un’intensa attività in Italia e all’estero. Formatosi alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Piero Farulli e Andrea Nannoni, il quartetto ha avuto modo di avvalersi dei consigli di Brainin, Skampa, Beyerle, Berlinsky e di lavorare con i compositori Vacchi e Corghi. È stato invitato a esibirsi in quintetto con Michele Campanella al concerto-evento Telethon e ha tenuto una lunga tournèe nei Balcani. Il quartetto ha inciso l’integrale dei Quartetti di Cherubini, premiata dalla stampa italiana come cd dell’Anno 2008, insignita del Premio del Disco di Classic Voice e del Premio 5 Stelle delle riviste Amadeus, Musica e Suonare News. Recentissimo il nuovo cd Decca con i quintetti di Dvorak e Sostakovic già insignito del massimo punteggio dalla rivista Classic Voice.
Teatro Ristori
Vicolo Valle 2/A, 37122 Verona
045.6930000
(fonte foto Teatro Ristori)