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È arrivata la quattordicesima per i pensionati veneti, ma non per tutti

"Decine di persone ci hanno contattato da tutte le province del Veneto - spiega Rosanna Bettella, responsabile previdenza dello Spi Cgil del Veneto - per chiedere lumi su questa somma aggiuntiva, non avendola ricevuta"

È arrivata la quattordicesima per i pensionati veneti. La scorsa settimana circa 300 mila anziani (esattamente 291.276) della nostra regione hanno ricevuto un assegno più ricco del solito, come rivela l’Inps stesso. Di questi 300 mila, oltre 107 mila l'hanno ottenuta per la prima volta, gli altri, che già la percepivano, hanno visto un aumento del 30%. Il tutto grazie all'accordo siglato in autunno fra sindacati e governo.

Tutto a posto, quindi? Non proprio. Sono tantissimi, infatti, i pensionati veneti che, sicuri di aver diritto anche loro alla somma aggiuntiva, hanno contattato lo Spi Cgil e il patronato Inca per denunciare di non aver ricevuto nulla. “Decine di persone ci hanno contattato da tutte le province del Veneto – spiega Rosanna Bettella, responsabile previdenza dello Spi Cgil del Veneto– per chiedere lumi sulla propria quattordicesima, non avendola ricevuta. Con i nostri uffici stiamo seguendo le diverse posizioni. Per chi non ha ricevuto la quattordicesima pur avendone diritto andremo a chiedere all'Inps tramite una apposita domanda di provvedere al pagamento”.

Lo Spi Cgil del Veneto ricorda che prima dell'accordo dell'autunno scorso la somma aggiuntiva spettava agli over 64 anni con un reddito inferiore ai 9.786,86 euro lordi all'anno (corrispondenti a circa 750 euro lordi al mese). Da quest'anno arriva anche agli over 64 anni con redditi annui compresi fra i 9.786,86 euro lordi e i 13.049,14 euro lordi, ovvero a chi percepisce assegni che variano circa fra i 750 e i 1000 euro lordi al mese. “Dai nostri calcoli avevamo ipotizzato un numero leggermente più alto di beneficiari – continua Bettella – e in effetti le tante telefonate che stiamo ricevendo ci confermano che qualcuno non ha percepito il bonus anche se gli spettava. Bisognerà fare una verifica attenta perché un diritto è un diritto e perché sappiamo bene come questa piccola risorsa sia importante. La 14esima è stata una conquista del sindacato ancora nel 2007, con il Protocollo sul Welfare firmato allora con il Governo Prodi e Cesare Damiano come ministro. Conquista che abbiamo allargato a un numero maggiore di pensionati con il verbale di intesa del settembre scorso entrato poi nella legge di stabilità”. Rosanna Bettella ricorda comunque che il bonus “va a incrementare le pensioni da contributi e non quelle assistenziali, per cui parlare genericamente di pensioni basse come fa qualcuno è fuorviante”. I patronati Inca Cgil e le leghe dello Spi Cgil su tutto il territorio regionale sono a disposizione dei pensionati per effettuare le necessarie verifiche e controllare se si rientri nei parametri per ricevere la quattordicesima mensilità.

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