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Economia Lazise / Piazzetta Partenio

Per il ripristino delle protezioni del collettore Ato Veronese riceve un finanziamento di 400 mila euro dalla Regione Veneto

Ato Veronese ammesso al finanziamento, ora Ags ripristinerà le spiagge e metterà in sicurezza l'infrastruttura di collettamento. Fanton: «Soddisfazione e riconoscenza per questo importante contributo della Regione Veneto»

«Il Consiglio di Bacino dell’Ato Veronese è stato ammesso al finanziamento di 400.000 euro della Regione Veneto per il ripristino delle opere di collettamento e depurazione delle acque in casi di urgenza correlati a eventi calamitosi». A darne notizia è lo stesso Ato Veronese in una nota nella quale viene riferito che la comunicazione è stata data dall’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin.

Secondo quanto spiegato, il fondo servirà per ripristinare le protezioni spondali del collettore fognario, a seguito di lagheggiate avvenute negli scorsi anni nei Comuni di Lazise e Torri del Benaco. In base a quanto si apprende, i 400.000 euro destinati all’opera di ripristino delle protezioni spondali del collettore fanno parte di un fondo di 2.250.000 euro destinato a tre interventi nel territorio regionale: uno nel Bellunese, uno nel Padovano e quello nel Veronese. Le modalità di erogazione dei finanziamenti e le attività di monitoraggio degli interventi saranno disciplinate da un apposito Accordo di Programma che la Regione andrà a sottoscrivere con il ministero.

«Esprimo soddisfazione e riconoscenza per questo importante contributo che la Regione Veneto ha concesso ad Ato per la necessaria opera di consolidamento e messa in sicurezza del collettore fognario nei Comuni di Lazise e Torri del Benaco», ha affermato Bruno Fanton, presidente del Consiglio di Bacino dell'Ato Veronese: «La Regione Veneto - ha aggiunto Fanton -conferma ancora una volta la propria attenzione e fattiva collaborazione con gli enti locali e territoriali».

«L’intervento che Azienda Gardesana Servizi realizzerà anche grazie a queste risorse - ha poi spiegato il direttore generale di Ags Carlo Alberto Voi - è mirato al ripristino delle opere a protezione del litorale che, per diverse tratte, "ospita" anche il collettore fognario. Con questi interventi, pertanto, saranno ripristinate le spiagge e, contemporaneamente, sarà messa in sicurezza l’infrastruttura di collettamento. Sono opere necessarie e non più procrastinabili vista la situazione di progressivo degrado delle protezioni esistenti che, considerata l'evoluzione della frequenza ed intensità degli eventi meteorici che si presentano in forma sempre più estrema anche sul lago di Garda, saranno pertanto dimensionate e realizzate per svolgere il compito nel modo più efficace. Infine, - ha concluso Carlo Alberto Voi - grande attenzione sarà come sempre posta per migliorare le sponde del lago anche dal punto di vista ambientale e naturalistico».

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