Le ricette della tradizione veronese: risotto con la ténca
Ci sono pochi dubbi sul fatto che il risotto sia una delle pietanze più apprezzate dai veronesi e se questo poi viene associato ad una specie della fauna ittica della zona il risultato non può che essere squisito
Il risotto con la tenca è senza dubbio un piatto tipico della tradizione veronese, che unisce la passione locale per i piatti di riso e una delle specie più diffuse nel territorio scaligera, presente in tutte le acque dolci a corso lento (quindi anche fossi, canali e via dicendo). Questa che vi proponiamo è una variante di questo piatto, elaborata nella zona del Garda.
GLI INGREDIENTI:
- 1 tinca;
- 400 grammi di riso Vialone nano;
- 1 cipolla;
- 4 scalogni;
- 1 carota;
- sedano;
- 1 foglia d'alloro;
- 1 dado vegetale;
- noce moscata;
- grana;
- 2 cucchiaidi salsa di pomodoro;
- 1 bicchiere di vino bianco secco;
- aceto;
- 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva;
- burro;
- sale grosso.
IL PROCEDIMENTO: Pulite e lavate la tinca. Preparate il brodo con abbondante acqua, carota, cipolla, sedano, e aceto, per levareil gusto di fango al pesce, e aggiungete un cucchiaio di sale. Fate bollire per 25 minuti. A cottura ultimatalevate la pelle e le lische alla tinca e spezzettate la carne. Preparate a parte il brodo di cottura del riso con 1,2 litri d'acqua e un dado vegetale. Fate un soffritto con olio, scalogno e un po' di sedano. Unite il riso, fatelo tostare leggermente, aggiungete il vino bianco, l'alloro, la salsa di pomodoro e la carne della tinca. Versate un po' di brodo bollente e mescolate; quando il brodo asciuga, versatene altro e continuate la cottura per circa 20 minuti. A fine cottura aggiungete una noce di burro e, a piacere, una manciata di grana e un pizzico di noce moscata grattugiata.