Verona, macellaio nella vita, spacciatore di "maria" nel tempo libero: una serra in casa della fidanzata

Era da qualche tempo che più piste portavano ad un italiano residente a San Martino Buon Albergo. Ormai dal mese di marzo i carabinieri della stazione locale stavano raccogliendo e mettendo a sistema le notizie ed i riscontri derivanti da alcuni arresti e sequestri. Dalla raccolta delle "prove" ai "fatti" si è passati domenica, quando i militari hanno deciso di bloccare Andrea Fiorentini, macellaio di 30 anni, mentre stava rientrando nell’abitazione dei genitori. Dal controllo era subito emerso, sul ragazzo, un forte odore di marijuana e si era così deciso di estendere le perquisizioni anche all’abitazione dei genitori e alla casa della ragazza, Elena Del Cappello di 25 anni, residente a Verona, in via Cesari.

È proprio nell’abitazione di lei che i militari hanno scoperto che una stanza era stata completamente adibita a vera e propria serra: varie piante sotto potenti lampade per l’essicazione e la coltivazione, oltre numerosi barattoli contenenti sostanza già pronta per essere venduta. Sui diversi barattoli erano presenti etichette per distinguere le varianti della sostanza da vendere. In totale sono stati sequestrati circa 600 grammi di marijuana e 300 euro in contanti, oltre numerose piante in fase di maturazione e "grinder" trita marijuana.

Arrestati entrambi i fidanzati, sono comparsi dinanzi al giudice Giorgio Piziali per la convalida ed il giudizio per direttissima. Per entrambi è stato rinviato il processo e per l'uomo sono scattati gli arresti domiciliari.