Verona, falde contaminate e pozzi privati a rischio in Valpantena

A seguito di una serie di controlli mirati alla verifica della qualità delle acque sotterranee della zona della bassa Valpantena, è stata riscontrata la presenza di alcune sostanze contaminanti nelle acque di falda, per la presenza di organoalogenati con valori che superano i limiti fissati dalla normativa sulle acque destinate al consumo umano e talvolta anche per il parametro nitrati. Le anomalie riscontrate non riguardano l’acqua erogata dall’acquedotto, che presenta tutti i requisiti di potabilità, come verificato dai controlli effettuati dal Sian dell’Ulss 20 e dal Gestore Acque Veronesi: non c’è stato, quindi, e non c’è attualmente, alcun rischio sanitario correlato al consumo dell’acqua dell’acquedotto per i residenti della zona di Quinto-Poiano.

Tuttavia, per escludere possibili situazioni di rischio sanitario per gli utenti non allacciati alla rete dell’acquedotto, il coordinamento Ambiente del Comune ha scritto a 28 famiglie, residenti in via Valpantena, via Sezano e via Pantheon, invitandole, nel caso di utilizzo di pozzi privati a scopo idropotabile, a mettersi in contatto con gli uffici comunali, al fine di organizzare l’effettuazione di un prelievo d’acqua per approfondire i controlli.