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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Il Veneto vede la zona gialla: quando può avvenire il cambio di fascia e quali le regole

Cresce l'attesa per il monitoraggio sulla cui base il governo deciderà i nuovi "colori"

Anche questa settimana si attende con impazienza l'esito del monitoraggio nazionale della situazione epidemiologica nelle singole Regioni italiane da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Sulla base di tale analisi dei dati, come sempre, il governo potrà poi valutare e decidere la nuova collocazione delle singole Regioni nell'una o nell'altra zona di rischio. Le novità di questa settimana potrebbero non essere poche e, se ad oggi l'Italia appare in prevalenza "colorata" di arancione, al contrario da domenica 31 gennaio il giallo potrebbe tornare ad essere dominante, un po' come accadde nel periodo prenatalizio. E proprio le restrizioni vissute durante le festività dovrebbero alfine "pagare" in questi giorni e star producendo gli effetti sperati nel contenimento della pandemia.

La Cabina di Regia nazionale prenderà in considerazione venerdì in particolare la settimana compresa dal 18 al 24 gennaio, nel corso della quale si starebbe già valutando un generale calo a livello nazionale dei casi positivi al virus, pari a circa il 18% in meno. Ad essere ancora a rischio sarebbero realtà come quella di Bolzano e la Sicilia, mentre le tante altre Regioni sin qui collocate in zona arancione potrebbero ritrovarsi in quella gialla.

Tra queste ultime vi è anche il Veneto che è giunto ormai alla terza settimana consecutiva di zona arancione, dopo la prima ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, risalente allo scorso 8 gennaio. La regola e la prassi normalmente prevista nei vari Dpcm è che una Regione collocata in una determinata area di rischio vi resti almeno 15 giorni, cosa dunque che per la nostra Regione si è verificata. Ecco perché a partire dal prossimo monitoraggio se i nuovi dati non riserveranno sorprese è più che un'ipotesi concreta il passaggio in zona gialla. 

Misure anti-covid 16 gennaio 2021 Governo - zona gialla

Misure anti-covid - zona gialla

Quando avverrà l'eventuale "cambio colore" per la Regione Veneto? Se verrà decisa una nuova classificazione questa dovrà essere fissata da un'ordinanza del ministro della Salute che, per quanto dimissionario sia il governo, nella gestione della pandemia mantiene saldi i suoi poteri. Solitamente la firma arriva il venerdì sera e poi gli effetti concreti si hanno la domenica. Di conseguenza il Veneto potrebbe trovarsi in zona gialla a partire dal 31 gennaio. Confcommercio si è però mobilitata in queste ore per chiedere di anticipare già a sabato l'eventuale nuova colorazione, in modo da consentire ai negozi di sfruttare i "saldi" durante l'intero weekend. Ad ogni modo, questo vorrebbe dire importanti novità sotto il profilo delle regole: i bar e i ristoranti potrebbero tornare ad effettuare il servizio al tavolo fino alle ore 18 per un massimo di quattro persone sedute insieme, poi resterebbe però sempre il divieto di asporto dopo tale orario per bar, enoteche e tutti quei locali non dotati di cucina.

Gli spostamenti tra le ore 5 e le 22 tornerebbero ad essere liberi in tutta la propria Regione, senza quindi necessità di motivarli, ma sarebbe comunque consentito soltanto una volta al giorno spostarsi verso un'abitazione privata abitata. Altra novità importante sarebbe infine quella della riapertura dei musei che, con ingressi contingentati, potrebbero nuovamente accogliere i visitatori. Dal 15 febbraio, inoltre, cadrà il divieto di spostamento tra Regioni applicato sull'intero territorio nazionale, il che significa che sarà nuovamente possibile spostarsi senza autocertificazione anche tra Regioni differenti, purché siano entrambe zona gialla e sempre nel rispetto dell'orario di coprifuoco (5-22).

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