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Cronaca Villafranca di Verona / Via Cavour

42enne fermato per tentato omicidio dopo aver accoltellato al collo la compagna

Dopo aver fatto perdere le proprie tracce per qualche ora ha deciso di costituirsi, con i carabinieri che in ogni caso lo avevano rintracciato nella casa della sorella, a Madonna di Dossobuono

Si è reso latitante per circa 24 ore, dopo aver accoltellato la compagna, poi stremato da una notte trascorsa a giorvagare senza meta, ha deciso di far chiamare i carabinieri per costituirsi, quando questi lo avevano già rintracciato a sua insaputa. 

Era la mattina di lunedì a Dossobuono, quando un 42enne di origini brasiliane ha colpito al collo con un coltello da cucina la sua compagna di 29 anni, anch'essa brasiliana, all'interno dell'abitazione in cui convivevano. Un gesto arrivato al culmine di un'accesa discussione su dissidi che oramai andavano avanti da tempo e che avevano logorato il rapporto tra i due, con l'uomo che successivamente ha fatto perdere le proprie tracce. 
Scattato quindi l'allarme, i carabinieri delle Compagnie di Verona e Villafranca hanno dato il via alle ricerche, presidiando tutti i possibili rifugi in cui il 42enne poteva essersi nascosto. Il fuggitivo si trovava a casa della sorella, a Madonna di Dossobuono, e intorno alle 13 di mercoledì ha deciso di avvisare le forze dell'ordine e di costituirsi. Una scelta saggia, dal momento che i militari erano già appostati all'esterno dell'abitazione, dopo averla circondata, attendendo solo il momento più adatto per fermarlo. 

Finito in manette con l'accusa di tentato omicidio, verrà presto portato in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. 

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