rotate-mobile
Cronaca Stadio / Via San Marco

Al parco, tra mamme e bambini, c'è lo spacciatore: inchiodato da una segnalazione

Il tunisino è stato portato in questura dagli agenti della squadra volanti, dove è scattato il controllo che ha permesso di trovargli addosso 4 dosi di eroina, per le quali è scattato poi l'arresto

Forse in quel posto si sentiva al sicuro, pensando che tra le mamme e i bambini che lo frequentano nessuno si sarebbe accorto di quello che stava facendo. Invece una nonna dallo sguardo vigile, che si trovava lì anche lei con i nipotini, lo ha segnalato al 113. 

Nel pomeriggio di martedì una volante si è diretta al parco giochi comunale San Marco, situato nell'omonima via, dove era stata segnalata la possibile presenza di uno spacciatore. Una volta arrivati, gli agenti hanno subiti individuato il sospetto, che è stato condotto in questura per alcuni accertamenti. 
Sprovvisto di documenti per l'identificazione, lì l'uomo è stato perquisito dalle forze dell'ordine che gli hanno trovato addosso, e nel borsello, 4 dosi di eroina, per un peso complessivo di 2,71 grammi, oltre ad un telefono cellulare. 
Un secondo telefonino il pusher lo stava usando nel parco, ma alla vista dei poliziotti che andavano verso di lui, ha preferito estrarre la scheda Sim e gettarla tra le sterpaglie. 

Infine, per risalire alla sua identità, le forze dell'ordine lo hanno sottoposto ai rilievi fotosegnaletici: si trattava di R.N., nato in Tunisia il 18 luglio 1971 e pregiudicato per reati inerenti al mondo degli stupefacenti. È poi emerso inoltre che il nordafricano era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria per un analogo episodio avvenuto oltre un mese prima ed accertato dalla guardia di finanza di Verona.

Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio il R.N. è stato quindi arrestato e giovedì mattina è stato condotto dinanzi all’autorità giudiziaria: convalidato il provvedimento, a seguito della direttissima è stato condannato alla pena di mesi 6 di reclusione, permanendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al parco, tra mamme e bambini, c'è lo spacciatore: inchiodato da una segnalazione

VeronaSera è in caricamento