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Cronaca Brenzone / Via Prada

Prada di Brenzone, scoperti ad abbattere un capriolo. Bracconieri denunciati

Usavano i cani per la caccia in una zona in cui non è concesso e avevano ucciso l'animale con una munizione spezzata, espressamente vietata dalla legge

Ieri mattina, 16 novembre, verso le 11 gli agenti della polizia provinciale hanno udito dei colpi di fucile e l'abbaiare di cani segugi provenire dalla località Prada di Brenzone. Nella zona, però, la caccia di selezione al capriolo non può avvenire con l'ausilio di cani.

Gli agenti hanno dunque pensato che si trattasse di bracconaggio e con il cannocchiale hanno visto una piccola utilitaria parcheggiata nei pressi del bosco. Due cacciatori sono saliti a bordo a mani vuote e si sono allontanati.

Gli uomini della polizia provinciale li hanno riconosciuti e si sono messi subito alla ricerca della preda cacciato, trovando il corpo ancora caldo di un capriolo ucciso e nascosto sotto uno strato di foglie. L'animale risultava abbattuto con una munizione spezzata, espressamente vietata dalla legge.

Certi che i bracconieri sarebbero tornati a riprendere il capriolo, gli agenti si sono appostati in attesa. Alle 17.45, quando ormai si era fatto buio, una piccola utilitaria è tornata nella zona dove era avvenuto l'abbattimento dell'animale. Gli uomini della provinciale hanno riconosciuto uno degli occupanti dell'auto e lo hanno visto raggiungere con molta sicurezza il luogo dove il capriolo era stato nascosto. Il cacciatore ha preso la carcassa dell'animale e con l'aiuto dell'amico ha cercato di caricarla in auto.

Gli agenti sono così passati all'azione e hanno bloccato l'auto sulla strada. Nella vettura hanno trovato il corpo del capriolo, due fucili e numerose munizioni, subito sequestrati.

I cacciatori responsabili, L.G. di 65 anni ed M.R. di 73 anni, sono stati denunciati.

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