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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Via Crucis in Arena, festa del Ramadan e turisti: scatta il piano di sicurezza a Verona e sul Garda

Tanti eventi e numerosi visitatori sono attesi per questo weekend di festa, che chiama le forze dell'ordine ad un grande dispiegamento di forze per garantire che tutto si svolga in sicurezza

Con la Via Crucis in programma in Arena e, contestualmente, con la festa del Ramadan in piazza Cittadella, scatta il piano di sicurezza e prevenzione in vista della Pasqua, per la quale è atteso un grande numero di visitatori a Verona e nella zona del lago di Garda. 
L’operazione, messa a punto nell’ambito del Tavolo Tecnico del questore, si sviluppa sia in direzione del rafforzamento dell’attività di prevenzione generale che in quella più complessa degli assetti anti-terrorismo.

In campo, al fianco delle forze dell’ordine ordinarie, ci saranno dei presidi territoriali della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e delle polizie locali di Verona e del lago, le Unità Operative di Primo Intervento (UOPI) – addestrate in operazioni anti terrorismo – ed i reparti deputati al controllo delle masse, già da qualche giorno presenti in stazione e in piazza Bra.
Il piano, a vocazione flessibile, metterà in primo piano la città di Verona in occasione della Via Crucis e delle celebrazioni religiose, ma riguarderà anche la zona del lago, con particolare attenzione a Peschiera del Garda come luogo di arrivo di persone, soprattutto se ci saranno belle giornate. Il dispiegamento delle forze in campo dunque sarà adeguato anche in relazione al meteo.

Rafforzati anche dalla polizia ferroviaria i presidi ed i controlli presso la stazione di Verona Porta Nuova e quella di Peschiera, in particolare per il lunedì di Pasquetta.
La polizia stradale ha inoltre pianificato un rafforzamento dei controlli sulle autostrade ed ai caselli di maggior afflusso.
I controlli presso l’aeroporto Catullo restano conformi al livello di allerta 2 del nostro Paese, con verifiche meticolose degli arrivi e tutti i match possibili sui sistemi informativi digitali nazionali ed internazionali.
La Digos, infine, in collaborazione con la polizia postale, mantiene alta l’azione di monitoraggio di personaggi di interesse e dei siti ritenuti sensibili.
A coordinare l’intero dispositivo la centrale operativa della questura.

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