Pescantina, l'ombra dei piromani. Incendi accesi sulla sponda dell'Adige
Sono una decina i roghi spenti dagli agenti della polizia locale o dai vigili del fuoco negli ultimi giorni. Sono piccoli ma possono propagarsi facilmente
Se ne stanno occupando gli agenti della polizia locale di Pescantina, i carabinieri e anche la protezione civile perché il problema comincia ad essere frequente e quindi preoccupante.
A quanto raccontato da Giacomo Sandrini, comandante della polizia locale di Pescantina, al giornalista de L'Arena Lino Cattabianchi, sono una decina i piccoli incendi appiccati lungo la sponda dell'Adige negli ultimi giorni. Si tratta di roghi dolosi non molto estesi, che spesso gli agenti riescono a spegnere prima che si propaghino a causa delle sterpaglie secche.
Potrebbero essere piccoli episodi di vandalismo, delle bravate, oppure dietro ci possono essere le mani di alcuni piromani. L'incendio più grave al momento si è verificato mercoledì 8 marzo, in località Canelle. A causa dei diversi focolai è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Al momento non si registrano gravi danneggiamenti, ma se il fenomeno non viene fermato potrebbe rappresentare un pericolo per i cittadini. Le forze dell'ordine sono al lavoro e finora sono riuscite ad intervenire tempestivamente grazie a diverse segnalazioni. Per questo si chiede l'attenzione e la collaborazione di tutti. Chiunque dovesse vedere un rogo o qualcuno che lo accende vicino all'Adige può comunicare l'avvistamento al numero 335-6985371.
