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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Villafranca di Verona / Via Caluri

Famiglia di Villafranca si sveglia con i ladri in casa nel cuore della notte

Terrore alle tre di notte in località Caluri: uno dei ladri è arrivato a puntare la torcia in faccia ai padroni di casa. Sfogo contro carabinieri e Comune: pattuglia in ritardo e lampioni spenti sulle strade

Non è il primo caso, anche se si spera sempre che sarà l'ultimo. Preoccupa anche di più che si tratta di una denuncia che arriva a pochi giorni di distanza dall'ultimo episodio di violenza. Un'altra famiglia veronese si è svegliata con i ladri in casa. Un incubo che paralizza subito e tormenta per giorni, poi. E' successo in località Caluri, a Villafranca, verso le tre di notte. La coppia di adulti, che ha due figli che lavorano in pizzeria e molte volte fanno le ore piccole, si è svegliata con i malviventi davanti al letto, in camera, che rovistavano nei cassetti. Quando uno di loro ha puntato la torcia contro il viso dei padroni di casa è scattato l'allarme: i ladri sono scappati. Il marito a quel punto è saltato giù e ha cominciato a inseguire il malvivente, mentre la moglie ha cominciato ad urlare a pieni polmoni, sperando che qualche vicino corresse in aiuto e bloccasse i furfanti in strada. Poi la chiamata ai carabinieri, che sono arrivati, secondo l'Arena, dopo venti minuti, quando dei malviventi si erano perse ormai le tracce. E diversamente, i militari dell'Arma, non riuscivano a fare: per controllare tutto il territorio del Villafranchese quella notte c'era una sola pattuglia.

La coppia di coniugi lamentandosi del ritardo, ha voluto anche scagliarsi contro il Comune di Villafranca, "colpevole" di spegnere i lampioni davanti casa alle 23 di ogni sera, lasciando la via praticamente al buio. Secondo le testimonianze delle vittime, i furfanti sarebbero stati stranieri, presumibilmente dell'Est europa, a giudicare dall'accento. Dall'inventario della casa è emerso che mancano orologi, gioielli d'oro, altri preziosi e soldi in contanti. Non è stato quantificato il danno preciso. Quello di Caluri è il secondo caso eclatante del Veronese, in pochi giorni. A Bardolino il terrore è scattato infatti nella villa di un grosso imprenditore edile che reagendo davanti ai furfanti è riuscito a farli fuggire a suon di calci e pugni. In entrambi i casi, quindi, le indagini sono in corso.

BARDOLINO, PADRONE DI CASA FA FUGGIRE I LADRI CON CALCI E PUGNI

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