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Cronaca Bardolino / Via Costabella

Ladri in villa a Bardolino, il padrone ingaggia una lotta e li fa scappare

Notte di puro terrore per una coppia di coniugi. L'uomo, un importante imprednitore edile, ha sopreso tre malviventi in casa che lo hanno aggredito. Poi, reagendo li ha fatti scappare a forza di pugni e calci

Notte terrorizzante, quella di martedì, a Bardolino per una coppia di coniugi. Come nel peggiore degli incubi, si son trovati i ladri in cascano cui, tra l'altro, il marito ha ingaggiato un combattimento. Voleva difendere la moglie e i suoi spazi: quelli di una bellissima villa in via Costabella, 600 metri quadrati su territorio collinare, sulla strada che da Bardolino porta a Calmasino. Il marito è un importante imprenditore edile, di mezza età, si occupa della ristrutturazione e della costruzione di case da super-ricchi. La moglie è una scrittrice e poetessa. Entrambi, originari del Mantovano, sono molto conosciuti in città, anche in ragione dei molti articoli, apparsi su riviste di architettura e design, circa l'abitazione. A raccontare sulle pagine del Corriere Veneto la terribile vicenda che li ha visti protagonisti, loro malgrado, è proprio la moglie.

Martedì, verso le tre di notte, era stata svegliata dalle urla del marito. Lei si era appisolata al computer mentre stava finendo un articolo, nell'ufficio al piano più alto della casa. Ad un certo punto le grida, furibonde, provenienti dal piano terra, lanciate dal marito. L'uomo si era alzato dal letto per andare al bagno e si era trovato davanti tre uomini, giovani d'età, coperti da passamontagna e con guanti alle mani. Non ha fatto in tempo a proferire parola che i malviventi gli avevano intimato il silenzio. Poche parole, con un accento dell'Est europea, sembra. L'uomo però non ce l'ha fatta a non reagire e si è scagliato su uno di loro tentando di stenderlo. A quel punto è scattata la collutazione con i ladri, che solo per poco hanno avuto la meglio sull'uomo. Calci e pugni al padrone di casa, per ridurlo senza forze sul pavimento. Ma non c'è stato verso: l'imprenditore, di grossa stazza, alto circa un metro e 90, è riuscito a difendersi al meglio e con le mani ha tenuto a bada i rapinatori. Li ha praticamente mandati al tappeto. Quando hanno visto che rischiavano grosso, i tre sono scappati, scavalcando la finestra del soggiorno.

Il bottino ammonta al solo orologio, seppur di valore, che sono riusciti a sfilare dal braccio dell'uomo. Immediata la denuncia ai carabinieri di Bardolino. Secondo la ricostruzione, i ladri sarebbero entrati, cacciavite e pinze alla mano, dalla finestra del bagno. L'allarme che circonda il perimetro della villa era disinserito per un caso. I malviventi sono entrati qualche minuto prima che il proprietario li sorprendesse. A terra, in salotto, sono state infatti ritrovate le fodere dei cuscini, che volevano utilizzare come sacchi per la refurtiva. Le indagini degli investigatori dell'Arma sono ora in corso.

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