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Cronaca

Mortalità, andamento migliore rispetto al 2020 ma alto rispetto agli anni pre-Covid

I grafici di Istat mostrano nel Veronese 11.205 decessi nel 2020, quasi un quarto in più rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Nel 2021, i morti sono stati 9.641. E nel 2022, sono stati 9.985

Insieme al numero delle ospedalizzazioni, quello dei decessi è sempre stato il dato più impressionante negli anni della pandemia. Soprattutto nel 2020, l'anno in cui l'Italia dovette cominciare a fare i conti con Covid-19. Furono fatti subito confronti con il passato e i risultati confermavano sempre la gravità del momento. Rispetto alle medie degli anni più recenti non si era mai visto un numero così alto di morti. Non tutti riconducibili a Covid-19, ovviamente. Ma che il coronavirus abbia contribuito a questo repentino innalzamento è fuori di dubbio.

E l'andamento di decessi, purtroppo, non è ancora tornato ai livelli pre-pandemici, anche se è in miglioramento rispetto al 2020. A certificarlo è l'Istat che lunedì scorso, 27 marzo, ha pubblicato dei grafici interattivi che permettono di confrontare i dati sui decessi avvenuti negli anni che vanno dal 2015 al 2022. Con un focus particolare dedicato al 2020.

Questi grafici permettono, inoltre, di filtrare i dati per mese, genere, età e territori. È possibile quindi isolare i dati della provincia di Verona e scoprire che tra il 2015 e il 2019, i morti nel Veronese furono mediamente 9.019. Mentre nel 2020 i decessi sono stati 11.205 (+24,2%), quindi quasi un quarto in più rispetto alla media. Nel 2021 e nel 2022, il dato sulla mortalità è migliorato rispetto al 2020, ma rimanendo sempre più alto rispetto alla media 2015-2019. Nel 2021, i morti in provincia di Verona sono stati 9.641. E nel 2022, sono stati 9.985. Lo scarto in negativo rispetto al 2020, va dal 16% al 12%. Ma nel 2022, il numero dei morti è stato superiore del 10% rispetto alla media dei decessi dei cinque anni pre-pandemia.
Infine, inserendo anche i filtri dei mesi e delle età, i grafici di Istat mostrano che la cosiddetta "seconda ondata", ovvero il picco di contagi da coronavirus avvenuto alla fine del 2020, è stata quella con più decessi nel Veronese. Il mese con il maggior numero di morti negli ultimi anni è stato dicembre 2020 (1.614). E gli aumenti più netti del numero dei defunti si notano soprattutto tra gli over 70.

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