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Venerdì, 26 Aprile 2024
Incidenti stradali Santa Lucia e Golosine / Via Fenilon

Verona, fuggito dall'incidente in cui era morto lo scooterista 27enne: ritrovata l'auto pirata

Ha lo specchietto rotto, è dello stesso anno, dello stesso colore ed è una station wagon. È stata ritrovata parcheggiata in un garage e il proprietario, un veronese residente in provincia è stato denunciato a piede libero

La notizia era emersa già qualche ora dopo il tragico incidente ma i dettagli erano stati “congelati” dal Comando di via del Pontiere per proseguire le indagini senza il pericolo che l’auto venisse occultata o che il responsabile fuggisse. Ebbene, è stata identificata l’Opel Astra di colore grigio metallizzato che avrebbe colpito e fatto finire fuori strada Nicolò Burstall, il 27enne che in via Fenilon a Verona è andato poi a sbattere violentemente contro un muretto, perdendo la vita. Da dieci giorni l’attività degli investigatori della polizia municipale era stata ininterrotta per cercare di rintracciare quel pirata della strada che deve difendersi dalle accuse di omissione di soccorso, fuga e omicidio colposo. A coordinare le indagini è la Procura che attende nuovi elementi dagli agenti. I dubbi sull’auto sarebbero pochi: corrisponde per modello e indizi a quello ricercato da subito.

Ha lo specchietto rotto, è dello stesso anno, dello stesso colore ed è una station wagon. È stata ritrovata parcheggiata in un garage e il proprietario, un veronese residente in provincia, come spiega il Corriere Veneto, è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e fuga, appunto. Gli verrà contestata anche l’accusa di omicidio colposo qualora si arrivasse a definire che è stato proprio la sua guida a causare la morte del 27enne. Dovrà invece dichiarare chi c’era alla guida se aveva prestato l’auto a qualcuno. Ma ora servono riscontri precisi partendo dai segni sulla carrozzeria: da lì si capirà meglio la dinamica dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni era emerso che lo specchietto retrovisore sinistro dell’auto aveva toccato la parte sinistra dello scooter Yamaha su cui viaggiava il 27enne veronese. Procedevano quindi in senso opposto l’uno dall’altro ma dagli indizi sembrerebbe che uno dei due non rispettasse lo spazio nella sua metà di strada. In pratica alla base del terribile schianto ci sarebbe stata la parziale invasione di corsia. Non è detto che sia stata l’auto, solo i confronti della Municipale lo potranno chiarire. Certo che poi uno fugga dopo un incidente, quello è tutto un altro discorso.

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