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Cronaca

Guerra in Israele, tornano a casa i 38 pellegrini veronesi bloccati a Gerusalemme

È diretto all'aeroporto di Verona il volo della compagnia Neos con a bordo 180 italiani che non riuscivano a rimpatriare dopo gli attacchi di Hamas. Tra i passeggeri anche i 38 membri della Chiesa della Restaurazione di Peschiera del Garda

Non sono partiti dalla capitale della Giordania, Amman, ma sono partiti e stanno tornando a casa i 38 veronesi che erano rimasti bloccati in un albergo di Gerusalemme dopo gli attacchi coordinati di Hamas su Israele.

Oggi pomeriggio, 10 ottobre, dall'aeroporto di Tel Aviv è decollato un volo della compagnia Neos con 180 passeggeri a bordo e tra di loro ci sono i 38 pellegrini della Chiesa della Restaurazione di Peschiera del Garda che non riuscivano più a rientrare in Italia dopo lo scoppio della guerra tra l'organizzazione islamista palestinese e lo Stato ebraico in Medio Oriente. La comitiva veronese, composta anche da neonati, bambini e adolescenti, aveva concluso la sua visita alla Terra Santa e sarebbe dovuta rientrare sabato scorso. Proprio in quel giorno è cominciata però l'offensiva di Hamas contro Israele e i collegamenti con l'Italia si sono interrotti. Il gruppo si è potuto riparare in un hotel di Gerusalemme da dove ha lanciato messaggi di aiuto. Messaggi che sono stati ascoltati dalle autorità italiane, le quali si sono mobilitate per far tornare a casa tutti i cittadini italiani intenzionati a lasciare Israele.

Il volo Neos diretto a Verona è partito intorno alle 16.40 da Israele, come confermato dal deputato veronese Marco Padovani, il quale ha seguito da vicino la vicenda dei 38 pellegrini bloccati a Gerusalemme. L'arrivo dell'aereo è previsto per le 20.30 di questa sera. «Desidero ringraziare il Ministero degli Esteri, tutta l'Unità di Crisi e chiunque abbia collaborato a questo risultato - ha commentato Padovani - Nonostante la paura, gli inconvenienti e la grande follia di questi attacchi missilistici, ora l'importante è che i nostri compatrioti stiano per approdare in Italia sani e salvi».

E del rientro degli italiani da Israele ha relazionato questo pomeriggio alla Camera dei Deputati il ministro degli esteri Antonio Tajani, il quale ha confermato anche il volo Neos diretto a Verona. «Riteniamo che siano circa mille i connazionali in Israele - ha dichiarato Tajani a Montecitorio - Stiamo lavorando per rimpatriarli tutti, stamane ne sono partiti 200 con due voli militari organizzati dai ministeri degli esteri e della difesa, più altri 180 con un volo della compagnia privata Neos. Nei prossimi giorni dovremmo rimpatriare altri 500 italiani con due voli militari e due voli Neos».

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