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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Controlli a tappeto nelle stazioni, trovati clandestini e un pusher

Il servizio ha impegnato più di trenta agenti tra Verona, Vicenza, Trento e Bolzano. Hanno operato con al fianco due cani della guardia di finanza dell'aeroporto di Villafranca e di Bolzano

Nell'ambito dei controlli straordinari disposti dal Ministero dell'Interno, le stazioni ferroviarie di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano sono state nuovamente controllate dalla polizia. Il servizio ha impegnato più di trenta agenti che hanno operato con al fianco due cani della guardia di finanza dell'aeroporto di Villafranca e di Bolzano, specializzati nella ricerca di stupefacenti.

L'attività ha consentito di identificare circa 200 persone e di deferirne cinque all'autorità giudiziaria. Quattro di queste, tutte di nazionalità marocchina, sono state trovate nella stazione di Verona Porta Nuova e denunciate per il reato di clandestinità, mentre un altro ragazzo, minorenne, è stato trovato, dagli agenti di Bolzano, in possesso di marijuana e, dunque, denunciato per spaccio.
Sanzioni amministrative sono, invece, scattate nei confronti di due cittadini italiani, fermati a Verona Porta Nuova e a Bolzano, che detenevano la droga per uso personale.

I controlli sono stati svolti in tutti i punti ritenuti più critici e nelle aree di maggiore affollamento delle stazioni principali, ed estesi anche al deposito bagagli di Verona Porta Nuova e a bordo dei treni in fermata. Il monitoraggio ininterrotto del flusso dei viaggiatori in arrivo e partenza dallo scalo ferroviario, ha consentito di effettuare controlli a campione su persone e bagagli.

L'attenzione della polizia ferroviaria ha interessato non solo la città ma anche la provincia veronese: i controlli sono stati effettuati anche nelle stazioni e negli scali ferroviari di Porta Vescovo e San Bonifacio.

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