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Cronaca Borgo Roma / Via San Giacomo

Cinture e seggiolini in auto: scattano i controlli della Polstrada sul territorio

Un servizio specifico della Polizia Stradale verrà messo in atto dal 26 al 28 febbraio lungo la viabilità ordinaria e autostradale di tutto il Veneto per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada

Proseguono le “operazioni ad alto impatto” programmate dalla Polizia Stradale, che ha disposto un potenziamento dei controlli in materia di utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, in particolar modo per quanto riguarda l’utilizzo di tali dispositivi sui posti posteriori. 
Secondo le forze dell'ordine infatti, sarebbero in molti a credere nell'idea sbagliata che, in caso di incidente stradale, le persone sedute nei sedili posteriori sarebbero maggiormente protette: così tra il 26 e il 28 febbraio verranno intensificati i controlli su tutto il territorio nazionale. 

La Polstrada quindi ha predisposto dei servizi specifici lungo la viabilità ordinaria e autostradale di tutto il Veneto per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada sull’utilizzo dei dispositivi in questione. Il rispetto di queste norme, comunicano le forze dell'ordine, può incidere direttamente ed in modo sostanziale sulla sicurezza di coloro che viaggiano in strada, limitando anche in danni in caso di incidente stradale. Anche nel caso di episodi non particolarmente gravi, sono i bambini che rischiano più degli adulti di subire lesioni di particolare gravità prodotte dal mancato uso dei sistemi di ritenuta, che sono di vario tipo, a seconda del peso dell’occupante. 

TIPI DI SEGGIOLINI - Secondo la normativa ECE 44 del 95 esistono 4 gruppi di sistemi di ritenuta per bambini a seconda del peso dell'occupante:

  • Gruppo 0 (fino a 10 Kg) [culla o seggiolino]; 
    Gruppo 0+ (fino a 13 Kg) [culla o seggiolino]; 
  • Gruppo 1 (da 9 a 18 Kg) [seggiolino]; 
  • Gruppo 2 (da 15 a 25 Kg) [seggiolino o cuscino]; 
  • Gruppo 3 (da 22 a 36 Kg) [cuscino adattatore]

Tali dispositivi possono anche esser predisposti per il montaggio girati all'indietro, verso il posteriore dell'auto ma la Polstrada ci ricorda come sia vietato farlo sul sedile anteriore sulle auto con airbag (a meno che non sia possibile la sua disattivazione), poiché in caso di incidente questo potrebbe colpire violentemente il bimbo con conseguenze immaginabili.
Inoltre non è possibile portare bambini in braccio sui sedili posteriori, norma cassata dalla nuova riforma del codice della strada.
Resta invece in vigore la possibilità di trasportarli sui posti posteriori di taxi e NCC a condizione che siano accompagnati da maggiori di 16 anni.

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