rotate-mobile
Cronaca Castel d'Azzano / Via IV Novembre

Chiodi nel parcheggio dell'oasi VerdeBlu. «Da tempo subiamo danni e dispetti»

I gestori dell'oasi di Castel d'Azzano hanno riferito di aver trovato i chiodi dove «parcheggiamo le auto per il carico e scarico». E non è il primo atto di vandalismo subito

Pubblica denuncia della onlus che da anni gestisce l'oasi naturale faunistica VerdeBlu Le Risorgive di Castel d'Azzano. Con un messaggio condiviso su Facebook, i gestori dell'area, in cui vengono curati e custoditi animali selvatici, hanno mostrato dei chiodi che ieri, 18 aprile, sono stati trovati «nell'esatto punto in cui parcheggiamo le auto per il carico e scarico di quanto necessario all'oasi».

Un tentativo di danneggiamento che «è solo l'ultimo di una lunga serie di dispetti, furti, danni e atti vandalici che subiamo da tempo», hanno aggiunto i membri di VerdeBlu, i quali hanno anche dei sospetti su chi possa essere il responsabile. «Sappiamo esattamente chi ringraziare - si legge sulla pagina Facebook della onlus - Conosciamo il delinquente».

«L'oasi naturale faunistica VerdeBlu, da noi creata e gestita, è una risorsa per il paese - è la conclusione del messaggio - Un'oasi di verde e biodiversità, un luogo in cui potete venire, portate i bambini, rilassarvi e imparare qualcosa sulla natura. Dateci una mano a proteggerla».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiodi nel parcheggio dell'oasi VerdeBlu. «Da tempo subiamo danni e dispetti»

VeronaSera è in caricamento