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Cronaca

Anche la Regione Veneto rimane in allerta in attesa della piena dell'Adige

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha emesso un avvisto di criticità idraulica rossa nelle zone Adige-Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo emesse da Arpav, ha emesso un nuovo avviso di criticità valido dalle ore 14 di martedì alle ore 20 di mercoledì 1° novembre.

Le previsioni indicano residue precipitazioni nel primo pomeriggio del 31 ottobre, nel complesso di modesta entità, salvo qualche locale rovescio. In seguito precipitazioni assenti. Fino a parte del pomeriggio i venti saranno ancora tesi e a tratti forti, anche con raffiche, su costa, pianura centro meridionale, zone prealpine e pedemontane centro occidentali.

In considerazione di tale scenario, è stata definita una criticità idraulica rossa nelle zone Adige-Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige riferita alla piena del fiume Adige.

Nelle zone in allerta idraulica è previsto un innalzamento significativo del livello dei corsi d’acqua principali; probabile superamento della prima soglia idrometrica su Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta -Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, della seconda soglia idrometrica su Livenza, Lemene e Tagliamento e della terza soglia idrometrica sulle zone Adige- Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, con inondazione delle are limitrofe e golenali; sulle zone in allerta rossa possibili scenari rilevanti (erosione delle sponde, tracimazione, sifonamento, rotture arginali, sormonto di ponti e altre opere).

Scarica le prescrizioni di Protezione civile

Scarica il bollettino meteo Arpav del 31 ottobre

Scarica l'avviso di criticità idrogeoligica ed idraulica

«L’ondata di maltempo che da ieri sera ha investito il Veneto si sta attenuando. Allo stato attuale le condizioni meteo sono previste in miglioramento, mentre gli uomini della Protezione Civile sono al lavoro per monitorare puntualmente l’evoluzione della situazione e i disagi localizzati che si sono verificati in alcuni territori. Ringrazio tutto il sistema di Protezione Civile del Veneto, dirigenti, tecnici e volontari, che si è attivato con la consueta rapidità, professionalità e abnegazione, mettendo a disposizione energie, uomini e mezzi per garantire supporto a tutti i territori minacciati dal maltempo di queste ore». Così il presidente della Regione Luca Zaia sintetizza il quadro della situazione.

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