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Cronaca San Michele / Via San Michele

Alta tensione nel carcere di Montorio: agenti nuovamente aggrediti

I sindacati denunciano una nuova aggressione ai danni di alcuni agenti della polizia penitenziaria all'interno della casa circondariale di Montorio

Il clima nel carcere di Montorio si fa sempre più pesante. Le recenti denunce da parte dei sindacati di polizia penitenziaria lo testimoniano. Un nuovo grave episodio si sarebbe verificato inoltre nella giornata di sabato 5 agosto all'iterno della Casa Circondariale veronese.

Un detenuto di nazionalità marocchina avrebbe aggredito degli agenti sferrando calci e pugni. Il motivo dell'aggresione ruoterebbe attorno alla non volontà da parte del detenuto di accettare un compagno di cella. Il fatto, così come riportato dall'Ansa, è stato denunciato da Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp,secondo il quale nel carcere scaligero "la situazione è insostenibile. Ieri a Verona, dopo le aggressioni dei giorni scorsi, - dice- altri colleghi sono stati presi a calci, pugni e sputi da un marocchino perché nella sua camera di pernottamento non voleva venisse messo un altro detenuto. Due colleghi sono dovuti ricorrere alle cure dell'ospedale".

Per Beneduci, "dopo le innumerevoli denunce sulla situazione di Verona, i fatti dimostrano l'inerzia dell' amministrazione la quale resta indifferente al declino dell'istituzione carceraria veronese, vanificando il lavoro di tanti operatori penitenziari e rendendo l'esecuzione della pena assolutamente indegna. L'avvicendamento del direttore dell' istituto e degli altri vertici dell'amministrazione pare non più prorogabile". Il soggetto sarebbe quindi stato bloccato, non senza difficoltà, dagli agenti aggrediti, entrambi risultati poi feriti con successiva prognosi di una settimana e di otto giorni. 

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