Ex senatore e fondatore di numerose testate, morto a 72 anni Achille Ottaviani
Una delle sue intuizioni più felici è stata quella di creare Telearena, nel 1979. Negli anni '90, anche una parentesi amministrativa come sindaco di Soave
Ieri, 2 giugno, è stato trovato senza vita nella sua abitazione sulle Torricelle di Verona, Achille Ottaviani, giornalista e politico che a ottobre avrebbe compiuto 73 anni.
Nato in una buona famiglia, Ottaviani è stato un giornalista intraprendente. La sua attività è cominciata negli anni '70 collaborando con La Repubblica e L'Espresso, ma il suo nome è legato soprattutto alle tante attività editoriali da lui create. Tra le varie testate da lui fondate ci sono Verona Magazine, Verona sette, il Mattino di Verona, la Cronaca e probabilmente quella che gli viene riconosciuta come la sua migliore intuizione: la fondazione di Telearena nel 1979.
Oltre che giornalista ed editore, Achille Ottaviani ha vissuto una parentesi anche da politico e amministratore negli anni '90. Dal febbraio al luglio del 1993 è stato sindaco di Soave e dal 1992 al 1994 è stato senatore della Lega.
Terminata la breve avventura politica, Ottaviani torna a lavorare nel campo editoriale e giornalistico, ricaricando di inchiostro la sua penna pungente. Penna con cui in alcune occasioni è andato oltre il limiti del consentito, rimediando anche condanne per diffamazione.
Addolorato per la morte di Ottaviani, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana ha ricordato la sua attività di senatore, sindaco di Soave e di «stimato giornalista ed editore», ha scritto Fontana. «Ai familiari giungano le espressioni del mio più sentito cordoglio», ha concluso.
