Celentano furioso con la Rai: "Sul concerto dell'Arena solo bugie"

È un Adriano Celenatno furioso quello che lavora all'evento più atteso dell'autunno dell'Arena di Verona. Il molleggiato, infatti, sarà sul palco più famoso d'Italia l’8 e il 9 ottobre per un appuntamento che sarà trasmesso in diretta, in prima serata, da Canale 5. Quindi non dalla Rai, da sempre "casa" di Celenatano e del suo Clan, ma dalla televisione del nemico giurato Silvio Berlusconi. Ad annunciarlo, con grande enfasi, è stata proprio Mediaset che, in un comunicato ufficiale, ha rivelato che la rete ammiraglia del gruppo ospiterà il ritorno in grande stile del molleggiato.

Dopo 18 anni Celenatano calcherà di nuovo un palcoscenico esibendosi dal vivo in due serate-evento all’Arena di Verona. E i media di mezza Europa hanno già i riflettori puntati su Verona e sullo spettacolo del ragazzo della via Gluck. Ada animare la lunga attesa, però, è proprio Celentano che su "Repubblica" con una lunga lettera indirizzata al direttore duramente i vertici della Rai.

"Non avrei detto niente - scrive Celentano a Ezio Mauro - se quel Pinocchio matricolato di Leone (Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento, ndr) non avesse mentito spudoratamente quando, durante la presentazione dei palinsesti Rai, ha dichiarato ai giornalisti che fra il Clan e la Rai non c'è stata nessuna trattativa. La telenovela è un'altra purtroppo".

"Quel giorno - continua il cantante - eravamo a casa ad Asiago. Con me, oltre a Claudia, c'erano Gianmarco Mazzi e Gianni Morandi. Da giorni, maturavo l'idea di esibirmi in due concerti all'Arena di Verona, che però non avrei fatto se non fossero stati supportati da una diretta televisiva. Questo per compensare il fastidio che avrei potuto creare ai miei fans, in quanto due serate, effettivamente, non sono che una briciola per uno che si è nascosto per 18 anni".

Poi Celentano racconta che, proprio in quella circostanza, sua moglie Claudia Mori chiamò al telefono Leone per chiedergli se la Rai "facesse i salti di gioia" per la decisione di Celentano e soprattutto se fosse disponibile a fare riprese in diretta dei concerti. Il cantante ricorda che Leone rispose: "È un evento che non si può perdere. Mi faccia solo fare una verifica all'interno della Rai e delle strutture coinvolte. Non credo che le vicende di Sanremo possano influire su questa grande occasione; comunque rimaniamo d'accordo cosi, la richiamo io venerdì ma se per caso non dovessi richiamarla mi richiami lei il giorno dopo".