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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Olimpiadi Milano-Cortina, sopralluogo in Arena. «Sarà simbolo di inclusività»

Prosegue la definizione degli interventi da eseguire per rendere l'anfiteatro accessibile a tutti in vista della cerimonia di apertura della Paralimpiadi del 2026

Mancano poco meno di tre anni all'apertura dei Giochi Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. La cerimonia si terrà all'Arena di Verona e l'anfiteatro «sarà il simbolo di come le paralimpiadi e le olimpiadi invernali dovranno essere inclusive», ha insistito il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. L'obiettivo per Milano-Cortina 2026 è quello di essere i primi Giochi Olimpici e Paralimpici completamente accessibili per tutti, con o senza disabilità.

E se l'Arena deve essere il simbolo di questa accessibilità, è necessario prepararla. Così, ieri pomeriggio, 10 marzo, il sindaco di Verona Damiano Tommasi ha accompagnato per un sopralluogo nell'anfiteatro il commissario straordinario della società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 - Simico Luigivalerio Sant’Andrea con i suoi tecnici. All’incontro erano presenti anche la vicepresidente e assessore alle infrastrutture della Regione Veneto Elisa De Berti, la responsabile alla tutela archeologica nonché delegata a supplire al ruolo di soprintendente di Verona Brunella Bruno, i rappresentanti di Fondazione Milano-Cortina, la vicesindaca di Verona Barbara Bissoli e i dirigenti del Comune di Verona dei settori di competenza.

Il sopralluogo è stato convocato dal commissario Sant'Andrea a seguito della cabina di regia tenutasi a Venezia il 27 febbraio scorso e nel corso della quale gli era stato chiesto di occuparsi in maniera efficace e tempestiva del tema dell'accessibilità dell'Arena. È infatti necessario acquisire tutti gli elementi indispensabili per consentire la più rapida programmazione e valutazione delle opere di adeguamento necessarie, che dovranno poi essere finanziate per arrivare pronti alla manifestazione.

«Durante il sopralluogo abbiamo esaminato quali sono gli elementi di maggior criticità, per proseguire con la definizione degli interventi da eseguire - ha commentato Tommasi - L'accessibilità dell’Arena e degli spazi riservati alle cerimonie del 2026 sono indubbiamente tra i temi più caldi, che hanno bisogno di parecchia attenzione, anche perché è necessario coordinare nel miglior modo i lavori di adeguamento con l’attività dell’anfiteatro per quanto riguarda sia la fruizione invernale del monumento che la gestione della stagione lirica estiva».
Nel frattempo, il sindaco di Verona è stato anche convocato dal Ministero per unirsi alla prossima cabina di regia per Milano-Cortina 2026, prevista per il 21 marzo. «È un progetto che ci sta molto a cuore e su cui ci sentiamo ancor più responsabilizzati dopo la convocazione alla prossima cabina di regia, perché questi Giochi Olimpici riguardano l'intero nostro Paese».

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