rotate-mobile
Attualità Veronella / Viale del Lavoro

Metalmeccanici in sciopero, presidio davanti alla Siapra e poi corteo

La protesta nazionale si svolgerà domani in tutto il Centro-Nord ed è organizzata da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. «Interi settori stanno pagando costi occupazionali importanti e sono a rischio tenuta senza politiche industriali mirate»

Domani, 7 luglio, in Veneto e in tutto il Centro-Nord e lunedì 10 luglio nelle regioni del Sud, le metalmeccaniche e i metalmeccanici scioperano 4 ore per il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte e per sostenere e valorizzare il reddito da lavoro.

L'attuale fase economica e sociale è delicatissima. Dopo la lunga crisi del 2009, la pandemia, gli effetti della guerra russo-ucraina, l’aumento vertiginoso dell’inflazione e le necessarie transizioni ambientali e digitali hanno accelerato processi che stanno impattando fortemente sulla tenuta dell’industria metalmeccanica. «Interi settori sono messi in discussione - hanno dichiarato i segretari regionali di Fim Cisl Nicola Panarella, Fiom Cgil Antonio Silvestri e Giancarlo Biasin di Uilm Uil - L'automotive, la siderurgia, le telecomunicazioni e l’impiantistica, l’industria del raffreddamento e del riscaldamento, l’industria dell’elettrodomestico sono settori che occupano centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori anche in Veneto, che già oggi stanno pagando costi occupazionali importanti e che in assenza di politiche industriali mirate sono a rischio di tenuta. In una condizione così complicata, le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, hanno visto i loro salari indebolirsi a fronte del repentino aumento dell’inflazione. Infatti, le imprese, allo scopo di mantenere alti i profitti maturati negli ultimi anni, hanno scaricato sui prezzi l’aumento dei costi di produzione e questo si è tradotto rapidamente in aumento del costo della vita dei lavoratori. Questo sciopero serve a rimettere al centro la condizione del lavoro e dei lavoratori, sempre più influenzata da incertezza e precarietà».

Con questo sciopero unitario del mondo metalmeccanico, i sindacati di categoria reclamano: l'apertura di tavoli di confronto sui settori e sulle filiere in difficoltà per definire i piani di sviluppo; l’incremento e il confronto sugli investimenti pubblici e privati nei settori strategici e la reindustrializzazione delle aree di crisi per garantire l'occupazione; la valorizzazione e il sostegno del reddito da lavoro; l'impegno comune al confronto e all'uso delle risorse del Pnrr per Io sviluppo del settore metalmeccanico; la riforma degli ammortizzatori sociali, con strumenti adeguati alla transizione ecologica e digitale; l'incentivazione di contratti di espansione e di solidarietà, per ridurre l'orario di lavoro e favorire l'occupazione giovanile; un piano di formazione sulle nuove competenze, la riqualificazione e la valorizzazione degli istituti tecnici superiori e del sistema universitario; interventi che aumentino la dimensione d'impresa, superando le gare al massimo ribasso negli appalti; la stabilizzazione del lavoro precario.

Oltre allo sciopero si svolgeranno presidi e volantinaggi in tutte le provincie del Veneto. Nel Veronese, il presidio sarà davanti ai cancelli della Siapra di Veronella alle 14, di seguito corteo presso la casa comunale di Veronella dove alle 15 si svolgerà un'assemblea pubblica, aperta a tutta la cittadinanza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Metalmeccanici in sciopero, presidio davanti alla Siapra e poi corteo

VeronaSera è in caricamento