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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza dei Signori

Richiesta al Comune di Verona: nei locali di notte si beva solo ai tavoli

A farla è stato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito in prefettura. La limitazione avrebbe lo scopo di evitare gli assembramenti

Ieri, 9 luglio, si è riunito in prefettura il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Verona. I rappresentanti delle forze dell'ordine e del Comune si sono confrontati con il prefetto Donato Cafagna, in particolar modo su ciò che è stato fatto e ciò che si potrebbe ancora fare per fermare la diffusione del coronavirus. 

Nel Veronese, non sono mancati i controlli per evitare la creazione di assembramenti e per verificare il rispetto delle norme di prevenzione, primo fra tutti l'utilizzo della mascherina. Non sono mancati, però, neanche episodi in cui è sembrata evidente la violazione delle precauzioni che tutti dovrebbero seguire per evitare il contagio, come ad esempio gli assembramenti in Piazza Erbe, a Verona, di pochi giorni fa. Per questo il Comitato ha fatto una richiesta diretta al sindaco di Verona Federico Sboarina. Come riportato da TgVerona, la richiesta riguarda una limitazione per i bar e i locali, a cui si potrebbe imporre di servire da bere ai soli clienti seduti ai tavoli, dalle 23 alle 2 della notte successiva.

L'ORDINANZA DI SBOARINA: NIENTE ALCOL FUORI DA BAR E PLATEATICI DOPO LE 24 

Oltre che di Covid-19, il Comitato si è occupato anche di micro-criminalità, confermando gli sforzi che le forze dell'ordine stanno mettendo in campo per contrastare degrado e spaccio di stupefacenti. Le zone di Piazza Pradaval e di Piazza Cittadella saranno quelle su cui si concentreranno maggiormente i controlli, ma la periferia non sarà trascurata.

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