rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Lazise / Piazza Statuto

Lago di Garda, protocollo d'intesa per la sicurezza nautica. De Berti: «È una priorità, rende contesto ancora più attrattivo»

Garantito il servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza: «La sicurezza nautica dev’essere una priorità esattamente come il resto dei servizi a disposizione di visitatori, turisti e naviganti»

La Giunta regionale del Veneto, su proposta della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e TrasportiElisa De Berti, ha approvato un Protocollo d’Intesa tra ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Comando generale del corpo delle capitanerie di porto, Regione, Provincia autonoma di Trento, Autorità di bacino Laghi Garda e Idro e Comunità del Garda, per garantire la sicurezza dei naviganti nelle acque del Lago di Garda. Il provvedimento, secondo quanto spiegato da una nota della Regione Veneto, «garantirà anche per il 2022, lo svolgimento del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza all’utenza nautica attraverso uno stanziamento che quest’anno aumenta a 50.000 euro rispetto ai 30.000 euro nel 2021».

«Dalla sua sperimentazione, nel 2000, ad oggi - afferma la vicepresidente Elisa De Berti - il servizio di pronto intervento e vigilanza sul Lago di Garda effettuato durante la stagione turistica si è sempre più perfezionato garantendo efficacemente alti standard. La cornice lacustre gardesana si è progressivamente affermata come una delle mete turistiche più apprezzate della Regione, coinvolgendo un’utenza sia locale che straniera. Per questo, la sicurezza nautica dev’essere una priorità - aggiunge Elisa De Berti - esattamente come il resto dei servizi a disposizione di visitatori, turisti e naviganti: poter garantire una navigazione che riduca al minimo rischi e pericoli, consente non solo di godere del territorio e del bacino del lago in tranquillità, ma permette di rendere il contesto ancora più attrattivo. In particolare per l’anno 2022 un mezzo nautico con relativo equipaggio della guardia costiera è schierato a Lazise, garantendo così la vigilanza giornaliera della sponda veneta del lago di Garda e la rapidità di intervento».

L’effettuazione del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza all’utenza nautica è in capo al nucleo mezzi navali della guardia costiera del Lago di Garda, istituito dal comando generale del corpo delle capitanerie di porto del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, mediante l’utilizzo di unità navali ed equipaggi e con il supporto di una sala operativa 24 ore su 24. Il contributo di 50.000 euro, chiarisce la nota di palazzo Balbi, per l’anno 2022 «sarà corrisposto dalla Regione Veneto a favore dell’Ente Comunità del Garda».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lago di Garda, protocollo d'intesa per la sicurezza nautica. De Berti: «È una priorità, rende contesto ancora più attrattivo»

VeronaSera è in caricamento