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Pedemontana, Tav e Quadrante Europa: "L'Italia dei sì" in Veneto

Il ministro Salvini a Padova ha mostrato gli investimenti infrastrutturali programma in regione. Risorse per la Variante alla Statale 12, l'Alta Velocità Brescia-Verona-Padova e anche per l'aeroporto e l'interporto

Completamento della Pedemontana, ma anche l'annuncio dei finanziamenti per la Statale 12 nel Veronese e gli investimenti per l'Alta Velocità Brescia-Verona. Tappa veneta oggi, 15 marzo, de "L'Italia dei sì", la presentazione itinerante organizzata dal Mit per esporre nelle varie regioni gli interventi progettati per lo sviluppo e la crescita del Paese nei prossimi anni.

Al Padova Congress, è stato il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini a rivelare le principali opere stradali e ferroviaria che interessano il Veneto. Ma la relazione del ministro è stata anticipata da un annuncio dato dal palco dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Chiuderemo la partita della Pedemontana veneta», ha dichiarato Zaia, spiegando che al massimo a maggio la Pedemontana sarà conclusa con gli innesti con la A4. «Completiamo un itinerario di 94,5 chilometri più 68 non a pagamento», ha aggiunto il presidente della Regione, ricordando che questa opera viene conclusa da un Veneto «lasciato a piedi dai precedenti Governi».

E dopo Zaia è arrivato il momento di Salvini che ha fatto solo brevi accenni alle polemiche interne alla Lega o alle critiche per la riforma al Codice della Strada, per concentrarsi sui numeri che riguardano gli investimenti in strade e ferrovie del Veneto.
Per le strade, gli investimenti di Anas in Veneto ammontano a 4,4 milioni di euro, di cui: 2,3 milioni per le nuove opere, 1 miliardo per le manutenzioni e gli oltre 900mila euro rimanenti per le opere connesse alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. E tra le nuove opere in progettazione, Salvini ha messo in evidenzia un'opera attesa dai veronesi, la variante alla Statale 12 che sarà finanziata nel tratto di 13 chilometri da Buttapietra alla Tangenziale Sud. L'importo stimato dell'intervento è di 263,4 milioni di euro.
Per le ferrovie in Veneto, i principali investimenti in Veneto ammontano a 22 miliardi, di cui oltre 13 già finanziati. E in provincia di Verona, gli investimenti sono concentrati sull'Alta Velocità delle tratte Brescia-Verona e Verona-Padova, con annessi i nodi di Verona Est e Verona Ovest, ma ci sono anche le risorse per l'accesso al Brennero. Inoltre, Matteo Salvini ha mostrato le cifre del potenziamento del Quadrante Europa, con due interventi già programmati: il primo da 35 milioni per il nuovo apparato a tecnologia computerizzata che sarà attivato entro il 2026; il secondo da un milione e mezzo di euro per due nuovi binari di allacciamento che dovrebbero essere completati entro il 2027.

La relazione del ministro è poi proseguita con i progetti del Pinqua, il programma innovativo nazionale per la qualità nell'abitare, che a Verona permetterà di realizzare quasi 300 nuove unità abitative con due finanziamenti da 15 milioni (quindi 30 milioni complessivi) riqualificando spazi pubblici tra cui l'ex caserma e il forte San Caterina.

E tramite il Pnrr, il Mit investe anche nell'industria dell'idrogeno con 8 progetti in Veneto finanziati con 25 milioni di euro. E due di questi progetti interessano il Veronese, con 3,7 milioni investiti nel capoluogo e 1,8 a San Bonifacio.

Infine, per quanto riguarda gli aeroporti, Salvini ha accennato anche al masterplan per il rinnovamento del Catullo entro il 2030.

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