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Covid, la campagna vaccinale continua e presto coinvolgerà i più anziani

Contenti i sindacati dei pensionati: «La Regione ci ha ascoltato». In tutta la regione somministrate 356.833 dosi. Nel Veronese, l'Ulss 9 Scaligera ne ha inoculate 52.153 e l'Aoui 11.571

Inizierà dalla prossima settimana la vaccinazione anti-Covid degli anziani da 110 anni in giù, parallelamente alla prosecuzione della campagna per gli over 80 con la seconda dose per la classe 1941 e la prima per la classe 1939. Lo ha annunciato ieri, 2 marzo, l'assessore regionale alla sanità del Veneto Manuela Lanzarin ed i sindacati dei pensionati cantano vittoria. «Avevamo sottolineato che il calendario vaccinale della Regione non teneva conto dei più fragili - hanno ricordato Elena Di Gregorio (Spi Cgil), Vanna Giantin (Fnp Cisl) e Fabio Osti (Uilp Uil) - E dopo di noi, altri hanno sottolineato l'iniquità di quella programmazione, che rischiava di arrivare troppo tardi a tutelare la categoria di fatto più indifesa di fronte al virus. La Regione ci ha ascoltato».
I sindacati dei pensionati però non si fermano qui. Spi, Fnp e Uilp sono insoddisfatti delle informazioni che si possono reperire sulla vaccinazione a domicilio, opzione valida per tutti coloro che non possono recarsi nei centri di vaccinazione della popolazione. «Non possiamo permettere che ci siano incertezze: la mancanza di informazione genera uno stress emotivo molto grande agli anziani e ai loro famigliari, che si sentono sballottati da un centralino all'altro», hanno proseguito Di Gregorio, Giantin e Osti.
E un ultimo punto riguarda il pieno coinvolgimento dei medici di base nella campagna, che non significa solo inoculazione dei vaccini, ma anche una responsabile presa in carico dei pazienti, soprattutto quelli anziani che hanno nel medico di famiglia un punto di riferimento importante. Concludono i sindacati dei pensionati: «Vigileremo affinché i protocolli siano applicati e i medici di base siano un anello fondamentale di questa campagna».

vaccini covid 2 marzo-2

Nel frattempo, la campagna vaccinale anti-Covid del Veneto procede. L'ultimo aggiornamento è delle 18.30 di ieri, quando il totale delle dosi somministrate è salito a 356.833. Sono 238.505 i veneti che si sono sottoposti ad almeno una somministrazione, mentre il ciclo di una dosa più richiamo è stato completato da 118.383 cittadini. Nel Veronese, le dosi somministrate dall'Ulss 9 Scaligera sono state 52.153 e quelle inoculate dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona sono state 11.571.
Nella giornata di ieri sono state somministrate in Veneto 10.535 dosi, la maggior parte delle quali del vaccino Pfizer, poi AstraZeneca e Moderna.
E rispetto alla percentuale italiana (25,8%), il Veneto continua ad avere una percentuale maggiore (28,9%) di vaccinati con più di 70 anni.

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