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"Botti? Verona dice: no grazie!", ma non tutti sono d'accordo

Niente spettacolo pirotecnico per la festa di Capodanno in Piazza Bra e il Comune cerca di dissuadere dall'utilizzo dei petardi. Critico Tosi: «Si sta smantellando la veronesità»

Panico e improvviso disorientamento è ciò che prova un animale quando scoppia un petardo. Sensazioni che provocano una forte condizione di stress e che lo portano a scappare dall'insopportabile rumore, rischiando spesso di finire vittima del traffico o di altri imprevisti. Una situazione di disturbo, di paura e di ingiustificato spavento che interessa anche gli anziani e le persone fragili. Per questo motivo il Comune di Verona prosegue l’impegno di sensibilizzazione della cittadinanza attraverso la campagna "Botti? Verona dice: no grazie!", per rispettare le sensibilità e le fragilità di tutti festeggiando la fine del 2023 senza ricorrere all’uso di materiale pirotecnico.

Su tutto il territorio comunale sono stati distribuiti volantini e affissi manifesti per non far uso di qualsiasi materiale esplodente e pirotecnico, proprio perché è diffusa l'abitudine di festeggiare il Capodanno utilizzando botti, petardi e fuochi d’artificio. Una pratica le cui conseguenze possono essere pericolose per chiunque, e che il Comune invita a non effettuare a salvaguardia anche dell’incolumità pubblica, utilizzando eventualmente materiali innocui che non hanno reazioni esplosive.

E l'appello a non usare i botti è stato rilanciato anche dal consigliere comunale con delega alla tutela e benessere degli animali e promotore della campagna Giuseppe Rea, insieme al presidente dell'Enpa Romano Giovannoni e al vicecomandante delle guardie zoofile di Oipa Verona Federico Zanini. «Nella notte dell’ultimo dell’anno è importante tenere in casa, monitorati, i propri animali, con una particolare attenzione ai cani - ha sottolineato il consigliere Rea - Ogni anno, infatti, l’utilizzo di materiale pirotecnico è causa di grossi problemi ai nostri amici a quattro zampe, che possono essere spaventati e scappare, ma anche per le persone più fragili. Si chiede ai proprietari dei cani di tenerli sempre a guinzaglio durante le loro passeggiate, proprio per evitare possibili fughe in caso di scoppi di petardi o altro. Una pratica arcaica, che viene sanzionata, e che non deve essere utilizzata se non autorizzata dal Comune».

Non tutti però sono d'accordo con il capodanno senza botti in Piazza Bra. L'ex sindaco di Verona e ora deputato di Forza Italia Flavio Tosi ha accusato il sindaco Damiano Tommasi di «smantellare tutte le tradizioni natalizie veronesi», ricordando che in Piazza Bra in questo periodo natalizio non ci sarà l'archi-scultura della Stella Cometa e ricordando anche il passato divieto al "brusa la vecia" dell'Epifania. «La sinistra cittadina sta smantellando la veronesità in nome della sua ideologia. Nel frattempo, Verona è sempre meno europea e più sporca e insicura», ha commentato Tosi.

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