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Cronaca Malcesine / Via Porta Orientale

Verona, all'ubriaco viene rifiutato altro alcol: s'infuria e manda all'ospedale un cliente con un pugno

Il giro dei bar si conclude nel sangue a Malcesine. Violentissimo colpo al volto sferrato da un inglese abbatte un 51enne veronese che sbatte la testa a terra e dev'essere ricoverato con urgenza a Borgo Trento

Ha perso la testa già annebbiata dall’alcol. Quando si è visto negare l’entrata al bar per bere un altro bicchiere ha reagito nel peggiore dei modi. A rimetterci è stato uno dei clienti, raggiunto al viso da un violentissimo pugno che l’ha fatto finire a terra e poi all’ospedale. I medici hanno indicato che il ferito non potrà guarire prima di 40 giorni per aver riportato anche un trauma cranico e un’emorragia subaracnoidea oltre che la duplice frattura sul lato destro della faccia. A sferrare il potente colpo è stato un turista inglese di 41 anni, di professione ingegnere. Con tre amici connazionali aveva deciso di passare qualche giorno in Italia e precisamente a Malcesine. È stata nella bella località gardesana che aveva proseguito quella giornata alcolica, passando da un bar all’altro.

Quando all’1e45 era entrato al “Mambo”, però, il gestore gli aveva negato il proverbiale “bicchiere della staffa”. Questo valutando le condizioni dell’uomo, visibilmente ubriaco. Uno dei clienti gli aveva poi fatto notare che era una festa di compleanno privata e gli aveva chiesto di allontanarsi. Per tutta risposta ha ricevuto un violento gancio al volto che l’ha fatto finire a terra sbattendo la testa sul marciapiede. È anche svenuto. Con l’accusa di lesioni gravissime l’ingegnere inglese è stato arrestato giovedì dopo che alcuni passanti sono riusciti a fermare la sua fuga. Sottoposto al test alcolemico è risultato che aveva oltrepassato di tre volte il limite consentito. Dalla ricostruzione è emerso che aveva bevuto almeno dieci birre più diversi cocktail.

Il 41enne la notte tra mercoledì e giovedì era entrato nel pub e aveva chiesto ad un cameriere di servirgli da bere. Al rifiuto aveva cominciato ad insistere e a quel punto era intervenuto uno dei clienti, 51enne veronese, invitato alla festa di compleanno. Colui che si trova ricoverato all’ospedale di Borgo Trento, nel reparto di Neurochirurgia per tenere sotto controllo il preoccupante ematoma cerebrale, riscontrato anche dalla Tac. Davanti al giudice, dopo una notte passata in cella, l’inglese ha chiesto scusa del gesto dicendo di “non ricordare nulla”. Doveva tornare venerdì in Inghilterra ma è stato disposto per lui il divieto di espatrio, in attesa del processo. Il pm, come spiegano i quotidiani locali, aveva chiesto il carcere. Dovrà comunque presentarsi quotidianamente ai carabinieri di Malcesine.

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