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Verona, furti nelle case: ecco cosa fare e come difendersi dai ladri

La polizia di Stato, visto l'aumento dei furti in città e provincia, ha approntato un vademecum utile per aiutare i cittadini e residenti ad affrontare e diminuire il rischio di furti nelle case. Semplici accorgimenti potrebbero fare la differenza

La polizia di Stato, visto l'aumento dei furti in città e provincia, ha approntato un vademecum utile per aiutare i cittadini e residenti ad affrontare e diminuire il rischio di furti nelle case. Pochi semplici accorgimenti potrebbero fare la differenza:

ABITAZIONE SICURA

  • E’ opportuno rendere sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino.
  • Se si abita al piano terra o in una casa singola, la sicurezza oggi è possibile anche per le finestre, adottando vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché abbiano una robustezza che scoraggi i malviventi. Lo spazio tra le sbarre non deve superare i 12 centimetri.
  • Se si ha la possibilità, è opportuno dotare la casa di un idoneo sistema di antifurto elettronico.
  • Se l’interruttore della luce è all’esterno, bisogna proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente.
  • Assicurarsi, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi.
  • Se si dispone di apertura a distanza e qualcuno suona, è meglio non aprire senza essere certi dell’identità di chi vuole entrare.
  • In genere è meglio non far sapere quante persone vivono in casa.
  • Non è opportuno far sapere, al di fuori dell’ambiente familiare e degli strettissimi amici, se in casa ci siano oggetti di valore o casseforti o la centralina dell’allarme.
  • E’ meglio non tenere grosse somme di danaro, molti gioielli o oggetti di valore. Vanno depositati in luoghi sicuri.
  • Si consideri che i primi posti esaminati dai ladri sono: gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti, i tappeti.
  • E’ utile fotografare tutte le cose di valore che si ritenga possano essere oggetto di furto.

BREVE ASSENZA DA CASA

  • Lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione: scoraggia i ladri.
  • Chiudere sempre la porta a chiave, non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, né in altri luoghi che siano a portata di chiunque.
  • I messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
  • Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non bisogna entrare. Dentro l’appartamento potrebbe esserci il ladro... è, opportuno che entri per prima la Polizia.
  • Non bisogna fare gli eroi, chiamate il 113

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LUNGA ASSENZA DA CASA

  • Non va reso noto ad estranei i programmi di viaggi e di vacanze.
  • Non va divulgata la data del rientro. Le segreterie telefoniche possono essere un aiuto nella prevenzione, ma non vanno lasciati messaggi che informino sulle assenze da casa.
  • I vicini possono essere sensibilizzati affinché sia reciproca l’attenzione ai rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento che si sa essere vuoto. Nel caso, non si esiti a chiamare la Polizia
  • Si eviti l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere.
  • E’ opportuno avvertire dell’ assenza una persona di fiducia e lasciare il recapito dove, in caso di bisogno, è possibile essere rintracciati.
  • La luce ed il rumore tengono lontani i malviventi.

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