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«Vento veneto» soffia sulla cultura per favorire la ripartenza delle attività

La giunta regionale ha approvato un accordo di programma da mezzo milione di euro con quattro istituzioni culturali del territorio

È stato presentato ieri, 29 giugno, durante l'aggiornamento del presidente del Veneto Luca Zaia, il piano degli interventi messo in campo dalla Regione per favorire la ripartenza delle attività culturali, da vivere in completa sicurezza, da parte del pubblico e degli operatori del settore. «Quattro grandi istituzioni culturali del Veneto e mezzo milione di euro segnano la ripartenza di uno dei comparti che rappresenta il 5% del Pil regionale, il 6% del nostro tessuto occupazionale e a pieno titolo rientra tra quelli che trainano l'economia veneta», ha spiegato il presidente Zaia.

I dettagli del piano sono stati presentati dall'assessore alla cultura e allo sport Cristiano Corazzari, che ha spiegato come le azioni previste siano il risultato di una strettissima collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, l'Associazione regionale per la promozione e la diffusione del teatro e della cultura nelle comunità venete, Arteven di Venezia, la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e la Federazione Italiana Teatro Amatori del Veneto.
«La cultura e lo sport sono due comparti che hanno subito un contraccolpo importante a causa dell'emergenza coronavirus - commenta l'assessore regionale - Abbiamo cercato in tutti i modi di anticipare qualsiasi tipo di riapertura rispettando tutte le norme sul distanziamento, pur di sostenere la ripartenza delle produzioni artistiche. Ringrazio i rappresentati dei teatri perché grazie a questo accordo di programma diamo un segnale forte, quello di una squadra compatta che insieme sta facendo sistema per ritrovare la relazione culturale con il proprio pubblico. Con 550mila euro andiamo a sostenere la programmazione estiva e quella invernale, incentivando le produzioni venete in un’ottica di offerta diffusa di intrattenimento di qualità. Contributi che si sommano a quelli già stanziati per la regolare attività delle quattro istituzioni e che ammonta ad oltre 2 milioni e 400mila euro: un incentivo concreto allo spettacolo dal vivo, per riportare la gente nelle piazze e nei teatri, perché dietro la cultura esiste anche un mondo di professionalità e maestranze, che meritano il nostro appoggio».

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(Corazzari)

L’accordo di programma è stato approvato in giunta regionale la settimana scorsa e rappresenta il primo strumento istituzionale della Regione Veneto che riguarda nello specifico la formazione, la produzione e la distribuzione di spettacoli dal vivo. Il programma consiste nella produzione di oltre 200 spettacoli realizzati da compagnie teatrali legate al Teatro Stabile del Veneto in scena sui palcoscenici di oltre 50 comuni veneti che ad oggi hanno aderito al progetto «Il teatro torna a casa» di Arteven. Tra i titoli già in calendario Romeo e Giulietta di Babilonia teatri con Pagliai e Gassman, Stand up Shakespeare con Paolo Rossi e I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni per la regia di Walter Malosti. Ad essi si aggiunge il contributo della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, la quale sosterrà otto progetti di residenze rivolti alle compagnie venete che si impegneranno nella produzione di almeno 34 spettacoli. Infine, la Federazione Italiana Teatro Amatori, avvalendosi della collaborazione dell'Unpli Veneto realizzerà almeno 20 spettacoli teatrali amatoriali.

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