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Un goloso sorriso per i bimbi dell'oncoematologia pediatrica di Borgo Trento

L'Uovo Alpino di Ana Verona entrerà nel reparto grazie ad Abeo, che collaborerà con gli alpini anche all'organizzazione di una gita in Lessinia a giugno

L'Uovo Alpino, ideato dal gruppo giovani dell'Ana Verona, è arrivato nel reparto di oncoematologia pediatrica per donare un sorriso ai piccoli pazienti dell'Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento. I giovani dell'associazione alpini di Verona, insieme al presidente Luciano Bertagnoli, hanno consegnato una trentina di uova di cioccolato con sorpresa. Uova che saranno distribuite direttamente da una delegazione di giovani Penne Nere ai bimbi ricoverati e in day hospital. E grazie alla sinergia con Abeo (Associazione bambino emopatico oncologico) è in fase di organizzazione per giugno un’uscita in Lessinia tra alti pascoli e vecchie trincee.
«I nostri ragazzi hanno avuto la brillante idea di impegnarsi anche su questo fronte, per dispensare sorrisi e spensieratezza ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia e non possiamo che appoggiarli», ha spiegato il presidente Bertagnoli.

Il gruppo giovani di Ana Verona conta una sessantina di iscritti, capillarizzati su tutto il territorio veronese. Attivi a 360 gradi nella vita della sezione e dei gruppi alpini cui fanno riferimento, organizzano anche attività ad hoc con incontri e iniziative destinate alle famiglie.
Coordinati da Massimo Venturini, consigliere del direttivo Ana Verona con delega ai giovani, stanno raccogliendo fondi per i campi scuola dell'Ana che quest’anno saranno 12, di cui uno anche nel veronese, sul Monte Baldo. Si tratta di cicli di 15 giorni ciascuno, da luglio a settembre, durante i quali ragazze e ragazzi dai 16 ai 25 anni impareranno a condividere la quotidianità, conoscere gli alpini e la montagna. Inoltre, sono previsti incontri con i volontari delle varie specialità della protezione civile dell'associazione nazionale alpini (cinofili, alpinisti, logisti, addetti all’antincendio boschivo, all’attività idrogeologica, sub e salvamento fluviale, droni, informatica e telecomunicazioni) e della sanità alpina (primo soccorso, logistica ospedale da campo). Volontari che li coinvolgeranno con attività in aula e di pratica sul campo.
«Attività molto importanti nel percorso di crescita di ciascun ragazzo che, come giovani, supportiamo concretamente», ha spiegato Nicola Quintarelli, segretario del gruppo giovani Ana Verona, che ha visitato la sede dell’Abeo insieme al presidente Bertagnoli e ai giovani del gruppo Umberto Leorato, Demis Zampierlini e Lucia Zampieri.

Uovo Alpino, donazione di Ana Verona ad Abeo

La vendita dell’Uovo Alpino ha fatto tappa in Piazza Bra domenica scorsa, 27 marzo, e proseguirà domenica prossima (o il 10 aprile in caso di maltempo) a Peschiera, all'incrocio tra Via Dante e Via Roma. Nel frattempo è stato regalato un goloso sorriso ai bimbi dell'oncoematologia pediatrica di Borgo Trento. Le uova di cioccolato sono già arrivate nella sede dell’Abeo e nei prossimi giorni saranno distribuite ai bimbi. «I protocolli di terapie per queste patologie sono molto lunghi, durano 2, 3 anche 5 anni. Ma dobbiamo imparare a guardare a questa malattia anche con il sorriso: le leucemie infantili, ad oggi, guariscono all’85% - ha dichiarato Piero Battistoni, presidente dell’Abeo - E regalare ai piccoli pazienti e ai loro genitori dei momenti di serena normalità è uno dei nostri obiettivi».
Appena finita la scuola, indicativamente il secondo fine settimana di giugno, dunque, bimbi e Penne Nere saliranno insieme alla volta dei monti lessini. Destinazione le trincee vicino a Malga Lessinia, sopra Erbezzo, e gli alti pascoli. Ad occuparsi dell’aspetto organizzativo della gita è ora il gruppo giovani di Ana Verona, il cui intento è coinvolgere anche alcuni nuclei di protezione civile e il nucleo di pet therapy, già abituato a lavorare con i piccoli.

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