Con la carreggiata più larga, riaperta in anticipo la SP 21 "di Villafontana"
Terminati due mesi prima di quanto previsto dal cronoprogramma i lavori in località Olmo, tra Oppeano e Tombazosana, nel territorio di Ronco all'Adige
È stato riaperto oggi, 2 dicembre, il tratto della Strada Provinciale 21 "di Villafontana", in località Olmo, tra Oppeano e Tombazosana, nel territorio di Ronco all'Adige. Gli interventi sulla strada, chiusa in aprile per consentire l'allargamento della carreggiata in un tratto di circa un chilometro e mezzo, sono terminati con due mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma che prevedeva la fine lavori entro 300 giorni, ovvero il 30 gennaio 2022.
Alla riapertura sono intervenuti il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il sindaco di Oppeano Pietro Luigi Giaretta, il vicesindaco di Ronco all'Adige Davide Vesentini, i rappresentanti della ditta appaltatrice e delle forze dell'ordine.
Gli interventi, in un tratto attraversato spesso da mezzi pesanti e dove in passato si sono verificati alcuni incidenti, hanno previsto l'allargamento della carreggiata di due metri, da 5,5 a 7,5, e lo spostamento del fosso irriguo lungo la Provinciale. E durante il cantiere Acque Veronesi ha rimosso e smaltito una vetusta condotta in amianto, sostituita con una in ghisa. L'operazione ha riguardato 1.500 metri di acquedotto, per un importo di 320mila euro. Sono state inoltre interrate le linee aeree di telecomunicazione. Gli ultimi lavori hanno riguardato, la settimana scorsa, la posa di nuovi guardrail dall'innesto della Strada Provinciale 45/a al ponte della Calcinarola.
L’intero ammontare delle opere ha rispettato la spesa prevista, pari a 1,8 milioni di euro (condotta esclusa) a carico della Provincia.
«La SP 21 rappresenta un’arteria di comunicazione importante per diversi comuni della pianura, motivo per cui abbiamo lavorato giorno dopo giorno per accorciare il più possibile i tempi di sospensione della circolazione - ha ricordato il presidente della Provincia - La riapertura della Provinciale, due mesi in anticipo rispetto a quanto preventivato, è un risultato eccellente, ottenuto grazie all’impegno della ditta e degli uffici della Provincia. Un intervento, quello appena concluso, indispensabile per incrementare la sicurezza degli utenti in transito in questo tratto».
«Il coordinamento e il dialogo tra enti del territorio hanno fatto sì che, con un unico cantiere, siano state eseguite due opere importanti, una viabilistica da parte della Provincia e una nostra sull’acquedotto, ottimizzando così i costi e le attività di scavo e ripristino - ha fatto sapere da Acque Veronesi il direttore generale Silvio Peroni - Abbiamo attuato un intervento significativo e delicato, che ha permesso la posa di una condotta in ghisa, con rimozione e smaltimento di un tubo in amianto ormai giunto al termine della sua vita utile».