Dopo la Tac, una nuova risonanza magnetica all'ospedale Magalini
L'apparecchiatura di ultima generazione completa la dotazione diagnostica del servizio di radiologia della struttura di Villafranca, così da poter garantire i più moderni approcci diagnostici
Hanno unito gli auguri alle raccomandazioni i vari rappresentanti istituzionali che che oggi, 23 dicembre, hanno partecipato all'aggiornamento sull'emergenza Covid-19 tenuto dall'Ulss 9 Scaligera. Gli onori di casa gli ha fatti il direttore generale dell'Ulss Pietro Girardi, che poi ha lasciato parlare il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto ed il presidente della conferenza dei sindaci e sindaco di Nogara Flavio Pasini. Il messaggio che tutti insieme hanno voluto inviare ai cittadini è quello di essere particolarmente rispettosi delle regole che sono state introdotte per evitare che le festività natalizie diventino occasione favorevole per diffondere involontariamente il coronavirus. «La situazione sanitaria è ancora critica - ha dichiarato Sboarina - E quindi chiediamo a tutti di limitare gli spostamenti non necessari nei prossimi giorni e di non abbassare la guardia neanche quando si sta in famiglia. Perché non vorrei che le strade delle città fossero vuote, ma con affollamenti nelle case private».
«Ma non esiste solo il Covid», ha aggiunto il direttore Girardi nell'annunciare l'installazione all'ospedale Magalini di Villafranca della nuova risonanza magnetica ad alto campo e ad elevato standard qualitativo. L'apparecchiatura di ultima generazione, affiancata alla Tac recentemente installata, completa la dotazione diagnostica del servizio di radiologia del Magalini, così da poter garantire i più moderni approcci diagnostici.
Le prenotazioni degli esami inizieranno a gennaio 2021 per consentire le ultime verifiche e garantire un percorso sicuro, come per tutte le altre apparecchiature del nosocomio villafranchese, senza contatti con pazienti affetti da Covid-19. Inoltre, all'ospedale Orlandi di Bussolengo stanno proseguendo i lavori di rimessa in funzione dell'altra risonanza magnetica, con il ripristino della funzionalità della gabbia di Faraday e la riattivazione del campo magneti. Le procedure dovrebbero terminare con la ripresa dell'attività clinica entro la fine di gennaio 2021.
Girardi ha poi concluso l'aggiornamento confermando che il 27 dicembre sarà il primo giorno di vaccinazione anti-Covid anche in provincia di Verona: «Nel territorio scaligero saranno vaccinati circa in 100, metà dell'azienda ospedaliera e metà dell'Ulss - ha spiegato il direttore generale - Le vaccinazioni dell'Ulss saranno effettuate all'ospedale di Villafranca e riguarderanno personale ospedaliero ed anche personale sanitario del territorio».