I danni provocati dal nubifragio ripresi con un drone sopra Verona
Un meteorologo di Arpav, Francesco Domenichini, ha filmato gli effetti che le precipitazioni intense, la grandine e le forti raffiche di vento hanno avuto sul territorio
L'Arpav ha già analizzato i dati raccolti sul nubifragio che si è abbattuto su Verona domenica scorsa, 23 agosto. Ma un meteorologo di Arpav che vive a Verona, Francesco Domenichini, ha fatto anche qualcosa in più. Con un drone ha ripreso gli effetti che le precipitazioni intense, la grandine e le forti raffiche di vento hanno avuto sul territorio.
(Alberi abbattuti visti dal drone)
«Il sistema temporalesco ha attraversato la provincia di Verona in meno di due ore muovendosi verso est - ha spiegato Domenichini - Si sono osservati importanti effetti al suolo sulla alta pianura veronese, in Valpolicella e in città, in particolare sui quartieri centro settentrionali. I danni riguardano l'atterramento o il danneggiamento di colture in campo aperto, l'abbattimento di molti alberi soprattutto in area urbana cittadina, con danni rilevanti su alcune abitazioni e veicoli, danni e sollevamento di coperture di edifici, allagamenti di sotterranei e di vie urbane, finestre rotte, veicoli danneggiati. Alle difficoltà di scolo delle acque ha certamente contribuito il vento molto intenso nelle prime fasi del fenomeno, che ha mosso e accumulato detriti su tombini, griglie e canaline, impedendo il deflusso».
(Danni provocati dal nubifragio)