«La salute nel movimento», la ginnastica per gli over 65 si sposta in tv
Il progetto del Comune e dell'università di Verona era riuscito a coinvolgere 700 iscritti ed ora si deve adattare alle limitazioni anti-Covid
Dalla palestra alla tv. Il Comune di Verona porta la ginnastica direttamente nelle case dei cittadini. «La salute nel movimento» è il progetto comunale che ogni anno garantisce a centinaia di over 65 corsi di attività motoria e che quest'anno è costretto a trasformarsi per rispettare le limitazioni anti-Covid per lo sport in presenza.
Da domani, 2 febbraio, inizieranno le puntate in televisione. Dalle 8.30 alle 8.50, venti minuti insieme agli insegnanti di scienze motorie, pronti a spiegare come fare movimento all'interno delle mura domestiche, quali esercizi ripetere e come avere sempre a portata di mano attrezzature fai da te, dalle bottiglie dell’acqua agli asciugamani. Le puntate verranno trasmesse da Telenuovo per i primi tre mesi, tutti i martedì e giovedì mattina. Dopodichè, le lezioni di fitness proseguiranno per altre 10 settimane su Telearena. In questo modo tutti potranno seguire gratuitamente i corsi.
Il progetto «La salute nel movimento» è realizzato dall'assessorato al decentramento del Comune insieme al dipartimento di neuroscienze, biomedicina e movimento dell'università di Verona. Prima del Covid, erano 700 gli iscritti ai corsi bisettimanali, ai quali in questi giorni è stata inviata una lettera informativa sulla nuova proposta, oltre all’opuscolo con tutte le regole per restare in buona forma e seguire uno stile di vita sano.
«Siccome l'attività sportiva nelle palestre è sospesa e agli anziani è consigliato uscire solo lo stretto indispensabile, abbiamo pensato di portare la ginnastica direttamente e gratuitamente nelle case dei veronesi - ha detto il sindaco Federico Sboarina - Fare movimento è fondamentale, soprattutto dopo una certa età. È importante che i nostri anziani continuino a muoversi e, grazie a queste lezioni in tv, potranno imparare nuovi modi per farlo senza uscire di casa».
«Grazie alla sinergia con l'università e le emittenti locali è stato possibile rivedere questo progetto in versione televisiva - ha aggiunto l'assessore Marco Padovani - Un modo alternativo di tenersi in forma finché non sarà possibile tornare in palestra e alle attività abituali».
«I nostri insegnanti hanno riadattato le lezioni e i corsi in modo da rendere queste puntate di venti minuti il più efficaci possibile - ha concluso il direttore vicario del dipartimento universitario Federico Schena -. Mostreranno agli spettatori come è possibile fare attività fisica anche dentro casa con quello che ognuno di noi ha tra le mura domestiche. Uno stimolo per far sì che i cittadini si mantengano attivi, in maniera sistematica e continua. È questo che fa la differenza».